
Menconi, Giusti, Tedeschi e Galleni
Carrara, 9 giugno 2022 - L’ex tribunale di San Martino diventa la nuova sede del centro antiviolenza “Donna chiama Donna”. Una location sicura ricava nelle stanze adiacenti il comando di polizia municipale, ma anche funzionale e logisticamente strategica per le persone che si rivolgono a questo delicato servizio. Le chiavi della nuova sede sono state consegnate stamani alla vice presidente del Cif (Centro italiano femminile) Francesca Menconi, dall’assessore alle Pari opportunità Anna Galleni alla presenza della dirigente di settore Barbara Tedeschi e della dottoressa Francesca Giusti.
“Questo locale è adiacente alla polizia municipale – ha detto Galleni - in un’area video sorvegliata e che ha a disposizione un ampio parcheggio, con un piazzale in grado di ospitare iniziative ed eventi pubblici. Il percorso di assegnazione al Cav – il centro antiviolenza - non è stato semplice ma sono fermamente convinta che con oggi assicuriamo a questo centro, così importante per le donne della nostra comunità, una sede davvero funzionale che permetterà alle operatrici di rendere il servizio ancora più efficiente e accogliente”.
Francesca Menconi si è detta soddisfatta: “la presidentessa del Cif Carrara Nella Pisani e le operatrici del centro antiviolenza – ha detto - sono estremamente soddisfatte della scelta dell’amministrazione di adibire questi locali a sede del Cav. Si tratta di una soluzione idonea e con grandissime potenzialità”. Contestualmente alla consegna della sede, è stata annunciata la conclusione del percorso di adeguamento alle abitazioni di vicolo dell’Arancio, un tempo usate come case rifugio per le vittime di violenza. Gli appartamenti saranno destinati a case di secondo livello, quelle cioè in cui viene garantita ospitalità temporanea alle donne vittime di violenza che non si trovano più in situazione di pericolo immediato, ma necessitano di un periodo limitato di tempo per raggiungere l’autonomia. Questo perché non essendo più un luogo top secret, le residenze di via dell’Arancio non sarebbero in grado di garantire alle residenti la protezione necessaria che garantirebbe un luogo coperto da segreto.