REDAZIONE MASSA CARRARA

Una panchina rossa contro il femminicidio

E’ stata inaugurata al parco di Ricortola come segno tangibile dell’impegno nel contrasto alla violenza contro le donne

Nel rispetto delle normative anti Covid, è stata inaugurata nel parco pubblico di Ricortola, a Marina di Massa, una panchina rossa come segno tangibile dell’impegno nel contrasto alla violenza contro le donne. L’iniziativa è dell’associazione La Cerbaja, che gestisce il parco, aderendo al progetto proposto dall’associazione culturale Eventi sul Frigido, in collaborazione con la Rete antiviolenza Massa (Ram) e l’associazione InSieme, progetto che ha il patrocinio della Provincia di Massa-Carrara e che è al vaglio dell’amministrazione comunale.

"Crediamo in questo semplice e tangibile gesto – affermano i promotori – per diffondere un messaggio importante. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini, soprattutto i più giovani, con momenti di confronto e di riflessione". Purtroppo, di fronte alla continua escalation di violenze sulle donne, come ha ricordato la consigliera di Parità della Provincia di Massa Carrara, Diana Tazzini, le panchine rosse andrebbero collocate ovunque, proprio per sensibilizzare le persone e portare il forte messaggio della non violenza. Ha aperto la giornata Giulia Silvestri dell’associazione La Cerbaja, che ha voluto fortemente questo evento.

E’ intervenuta anche la collega e nostra collaboratrice Angela Maria Fruzzetti, dell’associazione Eventi sul Frigido e Ram, leggendo alcuni brani tratti dal libro "Giardini d’Inverno", voci di donne fuoriuscite dalla spirale della violenza domestica. Ha portato il saluto dell’assessore alle pari opportunità del Comune di Massa, Amelia Zanti, assente per un impegno indifferibile, e di Daniele Tarantino, dell’associazione InSieme che ha contribuito all’evento.

Dopo la collocazione della prima panchina a Castagnetola, su richiesta di Sonia Barosi e dei volontari di Castagnetola (dove verrà apposta una targa delle associazioni), inaugurata lo scorso 8 marzo, molte associazioni e Pro loco hanno avanzato la richiesta di installare panchine per dire no alla violenza sulle donne. Sono ben 16. Insomma, un pomeriggio di riflessione di fronte a una panchina rossa, una targa significativa, una ginestra simbolo di forza e di umiltà, palloncini rossi liberati da alcuni bambini.