REDAZIONE MASSA CARRARA

Una Pieve da ’Scudo blu’: "Tutela dei beni culturali"

Taglio del nastro a Montedivalli di Podenzana in occasione della festa patronale. Il sindaco Riccardo Varese: "Simbolo riconosciuto a livello internazionale".

Una Pieve da ’Scudo blu’: "Tutela dei beni culturali"

L’inaugurazione dello ’Scudo blu’ alla Pieve di Sant’Andrea di Montedivalli

Lo Scudo blu è una tutela, ma è soprattutto simbolo di un tesoro del territorio. Grande festa ieri mattina a Montedivalli di Podenzana: in occasione del patrono, Sant’Andrea, c’è stata una Messa solenne, celebrata da don Emanuele Borserini, direttore Ufficio beni culturali della nostra diocesi e da Don Fabio Arduino e al termine una piccola cerimonia per l’assegnazione dello Scudo blu, che disciplina la tutela di beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli e la necessità di individuarli, anche in tempo di pace. A occuparsene, in particolare, saranno i volontari della Croce rossa, comitato di Albiano Magra, grazie al progetto ‘Uno Scudo per la cultura’ che costituisce una linea d’azione della più ampia Campagna per la Protezione dei Beni culturali, lanciata da Croce Rossa Italiana e Anci. "E’ una giornata particolare – ha detto don Emanuele Borserini nel corso dell’omelia – che ci vede impegnati per la celebrazione del patrono, ma anche in un momento di impegno civile, dopo la Messa. La festa patronale è occasione per ridare vita, impulso e vitalità alla vita ordinaria della parrocchia, tornando ai fondamenti della vita cristiana. Stiamo per iniziare un Giubileo dedicato alla speranza cristiana, che guarda non soltanto in avanti ma anche al passato. Noi andremo a lavorare per il futuro, custodendo i beni culturali, la conservazione della fede non avviene chiudendola in un forziere, ma nell’incontro".

Alla celebrazione era presente anche il sindaco Riccardo Varese. "La targa è un simbolo a livello internazionale – ha detto –, per un bene da mantenere dalla comunità. Ringrazio la Cri e i parroci che sono intervenuti, ricordo ancora oggi con commozione la riapertura ai fedeli della Pieve nel 2011. Abbiamo altri progetti in cantiere, per la messa in sicurezza del cimitero, l’illuminazione del viale, la riapertura della chiesa di San Rocco. Presto uno Scudo blu sarà sistemato al Santuario della Madonna della neve del Gaggio".

Tanti i volontari presenti, guidati dal neo presidente Marcello Lo Presti. "E’ un simbolo importante per la Cri e la comunità. La Pieve verrà censita a livello nazionale e internazionale. Ne abbiamo altri quattro a Pontremoli, presto ad Aulla e auspichiamo lo stesso per altri comuni".

Monica Leoncini