REDAZIONE MASSA CARRARA

Una premiazione che sa di festa. Bancarel’Vino inebria Mulazzo

Nel paese in provincia di Massa Carrara sono stati scelti i vincitori del contest per la miglior etichetta

La premiazione della cantina «Il Sogno» nell’ambito di Bancarel’vino (Foto Pasquali)

La premiazione della cantina «Il Sogno» nell’ambito di Bancarel’vino (Foto Pasquali)

MULAZZO (Massa Carrara)

Per i devoti di Bacco, i sommelier come gli appassionati, i vini da premio si degustano a Mulazzo, paese tra i monti che si affacciano su Massa Carrara. Il Bancarel’Vino non è solo un contest di etichette eccellenti: è un mix di cultura e convivialità. Quest’anno il testimonial del premio è stato Giacomo Puccini, che ha sempre esaltato il vino nelle sue opere. "Se nel bicchiere sta il piacer...", canta Musetta nella Bohème, per citare uno dei capolavori del compositore. Successo per la 41esima edizione della kermesse: 32 cantine hanno presentato 48 vini bianchi, 37 rossi e 6 bollicine. Una giuria composta tra sommelier, giornalisti ed enologi, guidati dal direttore del premio Marco Bellentani ha giudicato le varie categorie per assegnare i Premi Bancarel’Vino 2024. Nel pomeriggio di domenica si è inoltre svolto il dibattito con la direttrice di Qn La Nazione, il Resto del Carlino e Il Giorno, Agnese Pini, che ha affrontato temi di attualità rispondendo alle domande del pubblico in piazza a Mulazzo.

Il verdetto ha premiato per la categoria ’Bollicina Eroica’ al primo posto (ex aequo) Arbor ’Le Canne’ e Chapeau ’Il Sogno’; secondo (ex aequo) Bellamore ’La Maestà’ e La Sweet ’Il Sogno’; terzo Nana ’In Candia Bio’. Categoria ’Vermentino 2023’: primo posto Arual ’Il Moretto’; secondo Pettegolo ’Il Viticcio’; terzo ’Le Canne’. Bianchi 2023: primo ’Goccia’ a ’Il Poderetto’; secondo La Costa ’Calevro’; terzo Skasso al Poggio ’Tenuta Lodolina’. Per i ’Bianchi vecchie annate’, primo Rinaldo ’Il Sogno’; secondo Falce di luna calante ’La Maestà’; terzo Pettegolo ’Il Viticcio’. Rossi annata 2022/2: primo Fugastro ’La Maestà’; secondo Aulico ’Tenuta Cà Bianca’; terzo (tre ex aequo) Era ’Le Canne’; Nero di Bugia ’L’Altra Donna’; Rafia ’Calevro’. Rossi vecchie annate: primo Ildebra ’Il Poderetto’; secondo Forma Alta ’Terenzuola’; terzo Bacan ’Cantine Rubiano’. È stato il presidente della Regione Eugenio Giani ad aprire la giornata finale di domenica. "Il Bancarel’Vino valorizza le produzioni di vino del territorio provinciale di Massa Carrara e di quello ligure che sta dentro i confini della Lunigiana storica - ha detto - Un vino che emerge come prodotto di questa terra che sta crescendo ogni anno. E la Toscana si allunga in un abbraccio dalla terra del Chianti con la presenza del sindaco di Greve, Paolo Sottani, che qui sancisce un gemellaggio nel segno di due grandi navigatori: Giovanni da Verrazzano che per primo 500 anni fa entrò nella baia di New York, e l’esploratore illuminista Alessandro Malaspina, nato a Mulazzo 270 anni fa, che circumnavigò due volte il globo".

"I produttori si prendono cura di un territorio fragile martoriato da tanti eventi disastrosi che però non ne hanno contaminato la bellezza – ha sottolineato Claudio Novoa, sindaco di Mulazzo – Qui ci sono i vignaioli che regalano nettari di grande valore. Noi abbiamo la soddisfazione non solo di raccontare attraverso questi volti spesso segnati dalla fatica quotidiana nei vigneti, la passione e la competenza, ma anche il dovere di offrire un contributo a fare decollare economicamente la Lunigiana".

Natalino Benacci