REDAZIONE MASSA CARRARA

Una sfida da campioni. Vorti primo alla Sky Race: "Lunigiana terra unica"

Prima edizione della corsa in montagna: 45 km con un dislivello di 2500 metri. Secondo lo spezzino Lorenzo Noè. Sul podio anche l’iridata Giulia Marchesoni.

Il sindaco di Fivizzano con. un gruppo di atleti della Lunigiana Skyrace (Foto di Massimo Pasquali)

Il sindaco di Fivizzano con. un gruppo di atleti della Lunigiana Skyrace (Foto di Massimo Pasquali)

Sono partiti puntualmente alle 8.45 di ieri mattina dalla piazza Medicea i 50 atleti giunti da tutte le regioni d’Italia a Fivizzano per partecipare alla 1° "Sky Race": corsa in alta montagna lunga 45 Km, sulle creste dell’Appennino ai confini con il cielo, con un dislivello di 2500 metri. A dar loro il benvenuto una brezza di Tramontana, quasi a ricordare che ben presto sarebbero entrati nel suo regno. Ed infatti di lì a poco, gli atleti, tutti professionisti fra cui la neocampionessa mondiale trentina Giulia Marchesoni, seguendo gli infaticabili organizzatori dell’evento, fra cui Domingo Cozzani ed Andrea Jacomelli rispettivamente presidente e segretario di "Lunigiana Outdoor", hanno lasciato Fivizzano attraverso la "Porta della Legna", puntando decisamente in alto, verso la montagna. Destinazione Sassalbo, dove nasce il fiume Rosaro che dà il nome a tutta la Vallata. Lungo sentieri antichi, i partecipanti si sono arrampicati in altezza fino al Monte La Nuda, sfiorando i 2000 metri d’altitudine per puntare poi sul Monte Tondo e da lì iniziare gradatamente il rientro a Fivizzano. Ancora nelle vicinanze di Po’, "il paese del pane", Marchesoni s’era mantenuta in testa al gruppo, poi due atleti: Alessio Vorti, parmense di Langhirano e Lorenzo Noè di La Spezia l’hanno superata rimanendo assolutamente davanti a tutti fino all’arrivo. "Ho fatto conoscenza con un territorio ancora selvaggio ed incontaminato – dichiara Alessio Vorti, il vincitore, che ha completato il percorso in 4 ore e 32 minuti – uno scenario meraviglioso dove ho particolarmente apprezzato nelle più sperdute borgate di montagna, i gruppi di abitanti fermi per applaudirti e sostenerti, spontaneamente". Mentre lo spezzino Lorenzo Noè si è piazzato 2° con uno scarto di soli 2 minuti.

Terzo posto per Marchesoni: "E’ la prima volta che vengo in Lunigiana – ha affermato la neocampionessa – un luogo ed un percorso da favola. Angoli di mondo dove il tempo s’è fermato". Decimo posto per l’unico concorrente di Fivizzano, Yari Perfigli.

Roberto Oligeri