Una stele di Romeo per il Che. Il dono dell’artista alla città. No alla collocazione in centro

La commissione di valutazione non giudica opportuna una lapide in piazza delle Erbe. Passeggia e Lambruschi pensano al Baluardo: "Non ripetiamo l’errore della Venere di Franchi".

Una stele di Romeo per il Che. Il dono dell’artista alla città. No alla collocazione in centro

La commissione di valutazione non giudica opportuna una lapide in piazza delle Erbe. Passeggia e Lambruschi pensano al Baluardo: "Non ripetiamo l’errore della Venere di Franchi".

L’artista argentino Jorge Romeo (nella foto) sta per donare una sua scultura alla città, dove ha il suo studio e a cui è molto legato. L’opera intitolata ‘Che’, una lapide dedicata a Guevara, stava per diventare un caso, proprio come quello della Venere di Franchi davanti all’Accademia. Palazzo civico voleva collocarla all’incrocio tra vicolo dell’Olivo e via del Mercato, in prossimità di piazza delle Erbe. Ma Luisa Passeggia e Davide Maria Lambruschi, che fanno parte del comitato di valutazione opere d’arte del Comune, hanno bocciato in pieno l’idea e suggerito di collocarla in una zona meno storica della città, come il Baluardo. Due pareri negativi su tre. L’altro membro della commissione, Alessandro Romanini, se non boccia nettamente l’idea chiede però al settore Cultura di "porre attenzione sulla collocazione urbanistica, cioè di trovare il luogo giusto nello spazio pubblico della città".

Netti invece i pareri di Passeggia e Lambruschi: per entrambi piazza delle Erbe non è il luogo adatto per ospitare la scultura. "Dopo attenta analisi del materiale esprimo parere negativo sulla collocazione dell’opera – scrive Luisa Passeggia nella sua relazione –, non ritenendo idoneo lo spazio individuato (centro storico – piazza delle Erbe) non congruo all’opera proposta, di per sé meritoria, sia dal punto di vista storico che culturale". Anche Lambruschi sconsiglia in una nota quella location per gli stessi motivi, e avverte che posizionare l’opera in piazza delle Erbe potrebbe sollevare un vespaio. "Non approvo la collocazione in un luogo che non mi sembra idoneo a questo monumento – ha scritto invece Lambruschi –. Cerchiamo di non ripetere l’errore dell’ubicazione della Venere sistemata in via Roma, davanti all’Accademia".

Via libera della commissione valutatrice per altre due opere che dei privati intendono donare al Comune. Si tratta della scultura ‘Il gesto della speranza’ realizzata dagli studenti della scuola del marmo Tacca, che sarà posizionata all’interno del parco La Malfa di Avenza, e di ‘Andate Avanti’ un monumento dedicato agli alpini apuani donato dall’associazione nazionale delle penne nere da posizionare in largo Alpini a Marina di Carrara.

Alessandra Poggi