REDAZIONE MASSA CARRARA

’Una storia da raccontare’ Alberto Fortis in concerto al Palco della Musica

Domani sera in piazza Gramsci è di scena uno dei grandi protagonisti degli anni Ottanta. Sedici album all’attivo, un disco di platino e due d’oro, oltre un milione e mezzo di dischi venduti.

’Una storia da raccontare’ Alberto Fortis in concerto al Palco della Musica

Alberto Fortis è il protagonista del secondo appuntamento con la rassegna “Una storia da raccontare” promossa e prodotta dall’assessorato alla cultura del Comune di Carrara. Il concerto è in programma domani sera, alle ore 21.30, al Palco della Musica in piazza Gramsci. L’ingresso è libero. Alberto Fortis da bambino gioca con la musica: a 13 anni è batterista di una band, a 16 appare per la prima volta in Tv. Proprio la musica ascoltata, suonata e composta, sarà il sottofondo della maturità classica, degli studi di medicina e della sua vita. Il debutto discografico avviene nel ’79 con l’album “Alberto Fortis” dove viene accompagnato dalla Premiata Forneria Marconi e con il quale ottiene subito un grande successo. Conquista rapidamente l’affetto del pubblico con canzoni come “La sedia di lillà”, “Il Duomo di notte”, “Milano e Vincenzo”, “Settembre” e “La neña del Salvador” che lo consacrano tra i grandi protagonisti della musica italiana.

Sedici album realizzati tra Italia, Stati Uniti e Inghilterra, un disco di platino, due d’oro e oltre un milione e mezzo di dischi venduti: Fortis ha collaborato con artisti illustri come George Martin (produttore dei Beatles), la London Philarmonic Orchestra, Pfm (Premiata Forneria Marconi), Claudio Fabi, Lucio Fabbri, Gerry Beckley (degli America), Carlos Alomar (produttore di David Bowie), Bill Conti, Guido Elmi e l’Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini. I concerti e il contatto diretto col pubblico sono i punti di forza della sua carriera, tanto nelle esibizioni per pianoforte e voce, quanto nei concerti con formazioni musicali. Gli incontri con Paul McCartney, Yoko Ono e con il regista Wim Wenders, contribuiscono a portare la sua musica live oltreoceano, facendolo esibire in concerto a Los Angeles e New York. Sensibile ai temi sociali e umanitari, è ambasciatore Unicef a tutela dei bambini.