REDAZIONE MASSA CARRARA

Una vela per la rinascita: pronti a salpare

Prime date e sponsor del progetto di riabilitazione in barca del Volto della speranza e Mure a dritta. Mirato alle donne operate al seno

In barca a vela per rinascere, per uscire da un periodo buio, per guarire e riabilitarsi dopo chemio e malattia. Le rande di "Una vela per la rinascita" sono pronte a salpare e concretizzare il progetto di Silvia Landi, di Mure a dritta, e di Roberta Crudeli del Volto della speranza. Si salpa i prossimi 28 e 29 maggio da Marina. Gli equipaggi, gli specialisti coinvolti e le ospiti sono tutti carichi di aspettative e sono in corso i dettagli per una due giorni da non dimenticare. Durante le prime giornate, che saranno l’inizio di un percorso più articolato nel corso dell’estate, saranno toccati temi di grande importanza, sia per chi segue o ha seguito delle terapie per problemi oncologici, sia per chi ha subito maltrattamenti. "Nel corso della prima giornata – hanno spiegato Silvia Landi dell’associazione Mure a dritta e Roberta Crudeli presidente del Volto – parleremo di cibo, di nutrizione e del rapporto corretto con gli alimenti con la nostra nutrizionista e, naturalmente, mangeremo e cucineremo con una nuova consapevolezza, quella che il cibo possa e debba essere un prezioso alleato per la nostra salute. La seconda giornata sarà invece incentrata sul movimento, a bordo una fisioterapista specializzata in riabilitazione post operatoria. Con lei affronteremo un altro tema di cruciale importanza sia per chi ha subito interventi chirurgici e chemioterapia, sia per chi ha sottoposto il proprio corpo a forte stress in seguito a situazioni complesse. Inizierà un percorso di cura del corpo attraverso il movimento ed esercizi mirati per una completa riabilitazione e per ritornare in buona forma fisica. Durante la veleggiata nel Golfo dei poeti le pazienti che lo vorranno potranno conoscere le basi della conduzione a vela grazie ai nostri comandanti e alla loro lunga esperienza". Due giornate che segnano l’inizio di un importante percorso di rinascita per Marta, Paola, Giovanna, Irene e le donne e pazienti che grazie al sostegno dei nostri sponsor e dei nostri partner sta diventando realtà. Un ringraziamento in particolare a The Italian Sea Group, eccellenza del mondo della nautica italiana che ci ha ascoltati ed ha subito apprezzato il progetto sostenendoci. Con costantino anche Fabi, il sindacato nazionale dei bancari, Locanda al Colle, Cantine Ramarro, a chi ha deciso di sostenerci acquistando le confezioni solidali di vino e olio, ai preziosissimi partner armatori, le presidentesse de Il volto della speranza e di Yac Italia, Royal Time, i medici, il personale sanitario e i diversi specialisti che hanno aderito con entusiasmo a Una vela per la rinascita e collaborano al suo sviluppo".