ANGELA MARIA FRUZZETTI
Cronaca

Una vita per l’arte: Massa piange Mosti, malore improvviso per lo scultore “Indian”

Aveva 53 anni, era in viaggio con un amico di ritorno dall’Emilia. A Massa il suo atelier era visitato da professionisti internazionali. La salma è all’ospedale di Parma attende il nulla osta per tornare a casa

Alessandro ’Indian’ Mosti

Massa, 3 ottobre 2023 – La città piange Alessandro Mosti, maestro scultore molto noto nel mondo dell’arte, autore di numerose opere. Alessandro Mosti, conosciuto anche come “Indian“, aveva 53 anni ed è morto a seguito di un malore improvviso, dopo una battuta di caccia in Emilia con amici. Mentre viaggiava in autostrada verso casa, ha accusato un malore e a nulla è valso l’intervento tempestivo dell’amico che si trovava con lui. E nemmeno l’immediato intervento dei soccorsi ha strappato lo scultore Mosti a quella morte improvvisa.

A Massa aveva un atelier, “Mosti Art Sculptures“, in via Tinelli, dove realizzava le sue opere: "Fantasticare con la mente e con il cuore, poi modellare con le mani i propri sogni ed emozioni", era il suo motto e veramente riusciva a liberare dai blocchi di marmo fantastiche figure, statue famose in tutto il mondo. Mosti era orgoglioso del suo lavoro e raccontava di come già a 14 anni lavorasse allo studio Gualtieri di Carrara. In seguito ha iniziato a operare nel prestigioso studio di scultura “Nicoli & Lyndam“ di Carrara fino a diventare capo laboratorio. Nel 2011 apre in via Tinelli la “Mosti Art Sculptures Srl“ e nello studio sono presenti anche il fratello Daniele e uno dei figli, oltre che scultori e collaboratori. Durante il suo percorso Mosti ha avuto modo di eseguire lavori di Messina, Vangi, Bourgeois, Bodini, Cárdenas, Pistoletto, Roca-Rey e Poncet e nel suo atelier sono passati importanti scultori tra cui Sylvestre Gauvrit. L’artista è conosciuto per le numerose collaborazioni con il liceo artistico Palma, al quale offriva il suo laboratorio e l’assistenza per le attività di Pcto (ex alternanza scuola-lavoro). Tra le opere ricordiamo la statua di Ali Piccinin e di Alberico I Cybo-Malaspina realizzate dai ragazzi. L’associazione culturale San Domenichino e il direttivo del premio Sandomenichino si stringono al dolore dei familiari per la grave perdita. Il premio ha avuto l’onore di avere al fianco Mosti per la realizzazione delle opere in marmo assegnate ai poeti e scrittori vincitori dell’edizione 2023.

Alessandro Mosti ormai faceva parte della “famiglia“ del Sandomenichino e con lui se ne va un pezzo importante dell’arte apuana. Anche la dirigenza provinciale di Confartigianato Imprese Massa Carrara piange l’improvvisa scomparsa e si stringe attorno alla famiglia del maestro scultore Alessandro Mosti “Indian“. Vittorio Prayer ci tiene a ricordare che "tra le tante opere d’arte scolpite da Mosti figura anche “La Donna“ di Cherubino Binelli, dall’Indiano eseguita negli “Studi Nicoli“, ma che il Comune di Carrara tiene in pessime condizioni in una località periferica e nascosta, denominata “Congo“". Tante le testimonianze di affetto e riconoscenza verso il maestro scultore colpito da un destino infausto. La salma si trova all’ospedale Maggiore di Parma in attesa dei nulla osta per poter rientrare a Massa. Alla famiglia le condoglianze della nostra redazione.