REDAZIONE MASSA CARRARA

Un’ambulanza per Kiev. E un pieno di farmaci

Ad aiutare la popolazione ucraina colpita dal conflitto con la Russia ci sarà un nuovo mezzo di soccorso partito...

Ambulanza e beni di prima necessità in partenza dalla Lunigiana all’Ucraina a bordo di un tir foto Pasquali

Ambulanza e beni di prima necessità in partenza dalla Lunigiana all’Ucraina a bordo di un tir foto Pasquali

Ad aiutare la popolazione ucraina colpita dal conflitto con la Russia ci sarà un nuovo mezzo di soccorso partito ieri mattina da Villafranca a cura del Rotary Club Lunigiana. Si tratta della seconda ambulanza, carica di medicinali, inviata dal sodalizio presieduto da Bruno Farina, sulle scene del conflitto dopo quella che aveva già raggiunto lo scorso mese di ottobre la città di Krasnokutsk nell’Oblast della regione di Kharkiv, distante 40 km dalla linea del fronte bellico, condotta dai soci Carlo Ferrari e Mario Giannarelli, partiti dalla Lunigiana. Questa volta il mezzo usato, donato al Rotary dalla Venerabile Misericordia di Pontremoli, che procede spesso al turn over dei veicoli e revisionato dalla Concessionaria Beghini di Villafranca, è stato caricato sul Tir di un’impresa che trasporta materiali tra l’Italia e l’Ucraina. A consentire questa soluzione l’imprenditore metalmeccanico Antonio Moschetto che già in altre occasioni aveva aiutato il Rotary a recapitare attrezzature. Venti letti ospedalieri e 180mila siringhe erano stati spediti in Ucraina agli inizi del conflitto con un camion, grazie anche ad un congregazione di religiosi che opera nelle zone di guerra. "Occorre ringraziare la Misericordia di Pontremoli – ha evidenziato il Club Pino Orioli – che grazie alla disponibilità del priore Paolo Angella ha messo a disposizione l’ambulanza e poi anche l’officina Beghini che l’ha revisionata. Naturalmente un ringraziamento particolare anche per Antonio Moschetto che offrendo la soluzione del Tir ha risparmiato all’ambulanza 2.700 km di viaggio". Naturalmente per portare a termine questa coraggiosa azione di generosità il Rotary estende la gratitudine anche alle farmacie che hanno donato i medicinali di prima necessità e salvavita e persone che hanno consentito, grazie a soluzioni creative, di trovare apparecchiature e materiali nuovi da consegnare alle popolazioni che hanno bisogno di aiuto. Tempo fa il Rotary aveva acquistato dall’Asl spezzina 40 letti, dismessi dall’ospedale di Sarzana, ma perfettamente utilizzabili e inviati alle missioni in Camerun. Altri 30 letti, compreso un tavolo operatorio erano stati prelevati dagli ospedali di Sarzana e Levanto e consegnato a missionari milanesi che operano in Africa e a padre Emilio Ratti, frate col quale il Club lunigianese ha già collaborato.

Al momento della partenza del Tir che aveva caricato l’ambulanza hanno partecipato molti soci rotariani. "E’ stato uno sforzo corale del Club che ha messo in campo la disponibilità organizzativa – ha detto il presidente Farina –. Ogni socio ha messo un impegno individuale nel fare qualcosa per questo progetto. Portare un’ambulanza in Ucraina non è cosa semplice. Ringrazio tutti coloro che ci hanno dato una mano".

N.B.