Importanti risorse arrivano nella “cassa” dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana. L’ente comprensoriale ha vinto il bando infatti dedicato alla Prevenzione Sismica negli Edifici Pubblici dell’azione FESR 2.4.1. di Regione Toscana per un ammontare di 703 mila e 800 euro. L’Unione si è attestata al terzo posto tra le 16 domande finanziate e le 116 ammesse, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dagli uffici. Il progetto prevede il miglioramento sismico della sede di Fivizzano con l’obiettivo di attenuare l’elevato livello di vulnerabilità strutturale attraverso l’introduzione nelle strutture sul contorno del fabbricato di elementi rigidi (pareti di taglio) incastrati in fondazioni di nuova realizzazione che facendosi carico dell’opposizione alle azioni orizzontali sollevano in parte o totalmente da tale onere gli altri elementi strutturali (travi e pilastri) ai quali rimane, prevalentemente, il compito di opporsi alle forze gravitazionali.
Nel progetto approvato e finanziato si è adottato un sistema costruttivo di pareti (cappotto sismico) basato sull’utilizzo di blocchi-cassero di calcestruzzo alleggerito posizionati sul perimetro dell’edificio al cui interno, in una porzione della cavità, è inserito uno strato di materiale isolante (per cui il cappotto sismico ha anche ottime prestazioni di isolamento e di inerzia termica) e la parte restante della cavità del blocco, dello spessore risultante dal dimensionamento e dalle verifiche sismiche, è riempita di calcestruzzo previo posizionamento della necessaria armatura verticale ed orizzontale. Questa soluzione è poi integrata da limitati rinforzi localizzati (tipo CAM per le travi e calastrellature metalliche per i pilastri) su singoli elementi esistenti, al fine di risolvere specifiche criticità. Completano l’intervento le opere di ripristino delle finiture e degli impianti. A breve si terrà la gara di appalto e verranno assegnati i lavori.