
La celebrazione dello scorso anno per l’80° anniversario della strage di Vinca
Un patto di amicizia tra il Comune di Fivizzano e quello di Cascina (Pisa) in nome del ricordo delle stragi nazifasciste di Vinca. Un’alleanza firmata ufficialmente a dicembre, ma che dura in realtà da anni. Un vincolo di fraternità e cooperazione solidale sui temi della Guerra di Liberazione e della Resistenza dei due territori, diventata ancora più forte per l’alto numero di testimoni immigrati proprio dal Comune di Fivizzano a quello di Cascina. I due Comuni sono infatti legati da una memoria storica antifascista che, come dice il patto stipulato tramite delibera, va preservata e condivisa con le nuove generazioni e i cittadini di entrambi i territori.
Le due comunità, però, sono state messe in connessione grazie anche al lavoro di una persona che non c’è più, ma che si è ricavata un posto nella storia della Lunigiana e non solo. Si tratta di Celso Battaglia, sopravvissuto alla strage di Vinca, che ha fatto della sua missione il condividere la sua terribile esperienza con i ragazzi delle scuole, ai quali ha sempre cercato di trasmettere ideali di democrazia, pace e uguaglianza. Ma non finisce qui, questo patto d’amicizia è offre anche opportunità più ampie, come quella di fornire ai giovani la possibilità di confrontarsi per ampliare i propri orizzonti culturali e rapportarsi con differenti realtà sociali; di raffrontare le diverse problematiche economiche e turistiche ricercando forme di interazione, scambio e sviluppo, oltre, ovviamente, a continuare a operare sinergicamente per la promozione e la diffusione della pace e dell’antifascismo.
"Da anni un filo ci lega al comune di Cascina che, seppur lontano geograficamente, con noi condivide il ricordo dei martiri della libertà e delle vittime civili delle atrocità di quel tempo -. commenta il sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti - Da sempre Cascina ha espresso vicinanza e solidarietà per i terribili fatti di Vinca, con la sua presenza nei momenti del ricordo e la sua collaborazione alle nostre iniziative.
Inoltre, entrambi i nostri comuni ospitano lapidi e monumenti dedicati a chi è morto per la nostra libertà. Questo bellissimo rapporto lo dobbiamo anche a Celso Battaglia che finché ha potuto, nonostante il dolore, non ha mai smesso di raccontare la sua storia ai più giovani nella speranza di mantenere il ricordo delle vittime di quei tragici avvenimenti. Messaggi che, oggi più che mai dati gli scenari mondiali, diventano sempre più importanti e fondamentali per le nuove generazioni. Oltre a promuovere la pace, con quest’amicizia mettiamo in atto ufficialmente una collaborazione ancora più stretta e costruttiva anche in altri settori, sempre nell’obiettivo comune di poter dare nuovi spunti e possibilità ai nostri giovani".
A.B.