REDAZIONE MASSA CARRARA

Uno ‘scambio’ tra Comune e Asl La palazzina del Serd per l’area Fs

Accordo per l’ex scalo merci dove sorgerà l’ospedale di comunità. L’azienda sanitaria manterrà il servizio

Uno ‘scambio’ tra Comune e Asl La palazzina del Serd per l’area Fs

Per acquistare i terreni dell’ex scalo merci davanti alla stazione di Massa, il Comune dovrà versare nelle casse di Rfi – Sistemi Urbani, società strumentale di Ferrovie, poco più di 1,2 milioni di euro. Terreno da dare in comodato d’uso gratuito all’Usl Toscana Nord Ovest per realizzare Casa e Ospedale di Comunità per oltre 10 milioni di euro, in parte finanziati dalle risorse del Pnrr. Come rientrare allora della somma spesa? L’accordo fra amministrazione comunale e dirigenza dell’azienda sanitaria sembra aver trovato un punto di caduta vicino al centro storico: l’Usl darà in permuta a palazzo civico la palazzina di via Democrazia già sede del Serd e del servizio di igiene e sanità pubblica.

I dettagli sono ancora da definire ma il quadro di riferimento è stato confermato ieri mattina alla commissione sociale a cui hanno partecipato la direttrice di zona, Monica Guglielmi, con i tecnici dell’azienda sanitaria assieme al sindaco Francesco Persiani. L’ordine del giorno riguardava la presentazione delle specifiche progettuali del nuovo distretto ma la commissione si è allargata ben presto al sistema sanitario territoriali che non riguarda soltanto casa e ospedale di comunità ma la gestione dei servizi e degli immobili lasciati vuoti ma che potrebbero comunque svolgere ancora un ruolo in città. La direttrice Guglielmi e il sindaco Persiani hanno evidenziato prima di tutto come negli accordi fra azienda sanitaria e Comune si doveva trovare un punto di caduta per la spesa a carico delle casse di palazzo civico non banale, oltre un milione di euro che troverebbe soddisfazione proprio nella permuta della proprietà dell’immobile di via Democrazia. Una palazzina che ha certo bisogno di importanti interventi di riqualificazione e di messa a norma ma che per la sua posizione sull’Aurelia e vicina al centro storico potrà diventare strategica a palazzo civico, magari ospitando altri uffici comunali come ha accennato il primo cittadino.

La permuta, però, sarà effettuata garantendo all’Asl la permanenza del servizio Serd al piano terra e dei server dell’azienda. Come anticipato da La Nazione alcune settimane fa, l’immobile di via Alberica a Massa in parte ospiterà due appartamenti dedicati al Dopo di noi, tramite un altro progetto finanziato dal Pnrr che ha come capofila il Comune di Carrara mentre per il piano terra si pensa di realizzare un centro di aggregazione diurno per giovani adulti. Sul futuro del vecchio ospedale, invece, Guglielmi ha ricordato i vincoli esistenti, gli studi di fattibilità che hanno valutato eccessivo e superiore a 20 milioni di euro il costo di adeguamento sia per il monoblocco sia per l’ala storica. Il futuro dell’attuale distretto di via Bassa Tambura è ancora in gioco, dopo la realizzazione del nuovo polo sanitario alla Stazione: la speranza di Guglielmi è di poter realizzare dei lavori in grado di sistemare la struttura e mantenere lì alcuni servizi.

Francesco Scolaro