REDAZIONE MASSA CARRARA

Uno tsunami di condanne sommerge Nicola Franzoni

Si allunga la lista di denunce e critiche agli insulti del no vax contro Sassoli. Dal Pd ai Giovani democratici al sindaco: "E’ un personaggetto delirante"

Le offese e le grida di giubilo per la morte di David Sassoli provocano un moto di disapprovazione a Carrata: anche il Pd denuncia Nicola Franzoni ed è dura la presa di posizione del sindaco Francesco De Pasquale. "Personaggetto delirante" lo definisce il primo cittadino che parla invece di Sassoli come "uomo di grande levatura, apprezzato da tutti noi carraresi". Dopo la diffusione del video in cui Franzoni esulta per la scomparsa del presidente dell’Europarlamento e augura la stessa sorte anche al presidente del consiglio Mario Draghi, dopo la denuncia già presentata dal leader apuano di Italia Viva Fabrizio Volpi, è arrivata anche la denuncia dei vertici provinciali del Pd per diffamazione e oltraggio a corpo politico e amministrativo. Una presa di posizione ufficiale che mette nero su bianco lo sdegno e la voglia di allontanare il nome della città da quello di Franzoni, emersi chiaramente fuori e dentro i social network dopo che il delirante video ha iniziato a rimbalzare da un telefonino all’altro.

"Occorre fermare coloro che diffondono veleni, offese e minacce - spiega il segretario del Pd Enzo Manenti –. Chiediamo che gli organi preposti facciano giustizia, perché se si va avanti in questa maniera rischiamo che il clima di odio finirà per travolgere le basi stesse della nostra convivenza democratica. Chiedo a tutte le forze politiche e sociali della nostra provincia, di prendere le distanze anche pubblicamente da questa persona malvagia e violenta".

Una condanna forte arriva anche dai Giovani democratici e dal loro segretario provinciale Lorenzo Mosti, mentre sulla vicenda è molto duro anche il sindaco De Pasquale che prende le distanze da Franzoni a nome della città intera. "Franzoni non è certo nuovo a sproloqui no vax, interventi deliranti a mezzo social e iniziative illegali, puntualmente fermate e sanzionate dalle forze dell’ordine – ricorda il primo cittadino –. Questa volta purtroppo è riuscito a fare di peggio. Nel condannare senza appello le parole di Franzoni, da sindaco voglio dire con forza che Carrara non è questo: il nome della nostra città non può e non deve essere associato alle malefatte di questo personaggetto delirante che, senza la ribalta dei social, sarebbe un signor nessuno. Carrara ha avuto modo di apprezzare e accogliere David Sassoli nel maggio del 2014, quando l’allora europarlamentare visitò il cantiere e le cave, incontrando operai e cavatori ed esprimendo parole sagge ed equilibrate, che denotavano una grande capacità di ascolto e attenzione. A nome di tutti i miei concittadini esprimo le più sentite condoglianze ai familiari e ai suoi cari".

Il diretto interessato, Nicola Franzoni, intanto prova a cavalcare l’onda di questa nuova polemica e fa sapere, laconicamente, non solo di non essere pentito, ma anche di augurarsi che "la prossima morte sia quella di Mario Draghi".