CLAUDIO LAUDANNA
Cronaca

‘Uomini di pietra’ su DMax I cavatori in prima serata

Sulla televisione nazionale un documentario in sei puntate sul marmo. Le riprese alla cava Henraux di Stazzema, Carrara ancora una volta esclusa

di Claudio Laudanna

‘Uomini di pietra’: la vita dei cavatori diventa un documentario da prima serata. Da giovedì 19 novembre alle 21,25 in esclusiva su Dmax (canale 52) e in anteprima sulla piattaforma Dplay Plus dal 12 novembre arriva una serie in sei puntate da un’ora ciascuna interamente dedicate a tutto ciò che ruota attorno al marmo. ‘Uomini di pietra’ è una produzione originale GiUMa produzioni per Discovery Italia con il sostegno di Trentino Film Commission e non poteva essere girata che sulle Alpi Apuane. Come già successo in passato, tuttavia, pur trattandosi di una serie che racconta di come viene estratto e lavorato quello che in tutto il mondo è conosciuto come il marmo di Carrara, Carrara da quello che sarebbe stato un fantastico spot per il suo territorio ne è rimasta esclusa. Le sei puntate sono state girate nelle vicine cave del Monte Altissimo, coltivate dalla Henraux nel Comune di Stazzema. Un posto assolutamente suggestivo, non a caso scelto a suo tempo anche da Andrei Konchalovsky per il suo film su ‘Michelangelo’, ma la cui scelta certo non può che lasciare un po’ di amaro in bocca ai carraresi per come, tanto le istituzioni pubbliche, quanto i soggetti privati non siano riusciti a cogliere questa opportunità di sbarcare sulla ribalta nazionale. ‘Uomini di pietra’, d’altronde, è una produzione di primissimo piano pensata per un canale, Dmax, celebre proprio per questo genere di contenuti. Nel corso delle sei puntate le telecamere hanno seguito in tutto e per tutto quello che accade al monte come al piano raccontando passo passo la filiera del marmo. "Gli ‘Uomini di pietra’ – spiegano dalla produzione presentando la serie – sono uomini chiave della Henraux di Paolo Carli che sul Monte Altissimo, grazie al proprio amore per la pietra unito ad una brillante mente imprenditoriale, gestisce quattro diverse cave. I team di Paolo sanno che ogni giorno bisogna dare il massimo, perché l’incognita è dietro l’angolo: nessuno all’inizio di un taglio può sapere se la vena scelta sarà perfetta oppure si spezzerà non appena staccata dal monte. Una sfida quotidiana contro gli imprevisti, con clienti esigenti, consegne da rispettare e soprattutto, la montagna da salvaguardare come il più prezioso dei tesori. Seguendo l’attività di Paolo e dei suoi uomini, dai capi cava ai responsabili delle vendite, conosceremo il mondo che ruota intorno alla filiera del marmo, dall’estrazione del blocco al prodotto finito: un racconto moderno dal sapore epico, che pone al centro uomini che con istinto e competenza mandano avanti un processo millenario che si tramanda da generazioni, ma che è al tempo stesso una sfida sempre nuova, immersa in panorami mozzafiato".