Carrara, 5 settembre 2017 - Aggiornare gli strumenti della pianificazione urbanistica e arrivare nel più breve tempo possibile all’approvazione del Piano Operativo Comunale. È l'obiettivo dell'amministrazione comunale di Carrara. “Il Poc, a cui è affidato il compito di disciplinare l’attività urbanistica e edilizia, sarà approvato seguendo con rigore i principi di trasparenza e celerità – afferma l’assessore all’urbanistica Maurizio Bruschi – con l’obiettivo prioritario di garantire la partecipazione della comunità alla costruzione e gestione delle decisioni, in piena coerenza con il Piano Paesaggistico regionale e con le linee programmatiche di mandato. Le priorità indicate – prosegue – si rivolgono al riconoscimento delle Fragilità Ambientali per favorire la messa in sicurezza del territorio, da intendere come opportunità e contrastare la mancanza di adeguate valutazioni dei rischi che hanno prodotto danni e sfregi al territorio, comportando costi sociali ed economici altissimi, alla tutela del Patrimonio territoriale quale risorsa per la produzione di ricchezza per la comunità e al recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio”.
“Le modifiche alla legge regionale n. 65/2014 ‘Norme per il governo del territorio’ che hanno precisato i termini di formazione degli strumenti urbanistici da aggiornare – precisa l’assessore Bruschi – sono state valutate in stretto contatto con i consiglieri del M5S, di cui il nostro consigliere Giacomo Giannarelli è membro della conferenza paritetica interistituzionale con il compito di comporre gli eventuali contrasti in materia di pianificazione urbanistica”. “È necessario pertanto come atto di trasparenza far sapere a tutti quali sono le circostanze e gli effetti del tempo trascorso per la mancata approvazione del Piano operativo, avviato ormai due anni fa. Da ieri, 1° settembre – evidenzia l’assessore – hanno efficacia le limitazioni all’attività edilizia causate dall’inadempimento, anche se le modifiche alla legge regionale hanno prolungato di un anno i termini di formazione del Piano. Limitazioni che a partire da novembre prossimo entreranno comunque in vigore, in quanto sono decorsi tre anni dall’approvazione della legge regionale senza che sia stato adottato il Piano. La limitazione agli interventi edilizi, purtroppo – conclude Bruschi – incide immediatamente sulle capacità di recuperare e valorizzare il patrimonio edilizio pubblico e privato”.
Carrara, 5 settembre 2017 -