Si riaccendono i riflettori sull’ex mercato coperto di Avenza. Da anni i residenti denunciano il degrado della struttura e la malavita che ci orbita attorno. Il recupero dell’ex mercato coperto era uno dei progetti dell’articolo 21, poi saltato per il ricorso contro il Comune proposto dall’azienda del marmo che si era impegnata nella riqualificazione. Ad Avenza non è un segreto per nessuno che i locali degradati vengano usati per bivacchi di tossici e spacciatori.
Come non è un segreto che sia stato allestito un dormitorio di fortuna. Gli abusivi hanno messo un catenaccio con il lucchetto, e così possono entrare e uscire indisturbati. La cosa che ha suscitato molta paura è che domenica mattina una giovane che frequenta la zona si sia messa a urlare alle 7,30 chiedendo aiuto. I testimoni riferiscono che la ragazza urlasse per il timore di essere portata all’interno contro la sua volontà, e qualcuno ha visto un paio di persone con corde in mano. Ma nonostante l’arrivo di un’ambulanza questi sarebbero rientrati all’interno come se non fosse accaduto nulla. A dare l’allarme e chiamare le forze dell’ordine è stato un cliente della vicina pasticceria. La ragazza in ogni caso non è riuscita a spiegare chiaramente il motivo delle sue urla.
Resta il fatto che l’ex mercato coperto è abitato da abusivi che si riuniscono al calar del sole. Molte persone che, dopo aver bevuto, diventano moleste e usano le zone vicine come vespasiano. E che spesso, come accaduto a Natale, si verificano furti all’interno della Pubblica assistenza di via Luni o nella palestra Freedom. Tant’è che la Pubblica assistenza è stata costretta a mettere le inferriate alle finestre per evitare nuovi raid, che provocano più danni che bottino.