ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Covid, la gioia nella Rsa. "Non mi sembra vero: finalmente il vaccino"

Grande emozione all’interno della Rsa ’Riviera Blu’, Covid-free, per l’arrivo della campagna dell’Asl che ha visto coinvolti 16 anziani

Vaccinazione a Marina di Massa (foto Paola Nizza)

Marina di Massa (Massa Carrara), 31 dicembre 2020 - «Bisogna partire per uscire da questo incubo". Così Pietro Bianchi, il medico della residenza socio assistenziale Riviera Blu di Marina di Massa, visibilmente emozionato nell’iniettare la prima fiala di vaccino anti-Covid destinato ai 16 anziani presenti. La struttura è sempre rimasta Covid-free. Dal primo gennaio poi ripartirà negli ospedali la campagna dedicata al personale, dopo il “Vaccine day” del 27 dicembre scorso che ha rappresentato un’importante prova generale e che ha visto 45 vaccinazioni. È entrata quindi nel vivo la prima fase di somministrazione, partendo dalle categorie più a rischio della comunità: gli anziani ed il personale sanitario dei reparti Covid.

Un sospiro di sollievo per l’ospite della Rsa, un segno di speranza per il futuro. Nel corso di questi mesi abbiamo raccontato delle tante morti di persone anziane, causate da questo tremendo virus. Nella prima ondata a farne maggiormente le spese è stata la Lunigiana, nel corso del tempo poi tutta la provincia ha pagato caro il passaggio del Covid. La prima anziana a vaccinarsi ieri è stata Angelina Vitaloni, 87 anni, visibilmente emozionata. Il secondo Leone Argini, 76 anni: "Non mi sembra vero d’aver ricevuto il vaccino. All’inizio avevo paura, poi è passata".

La terza la massese Rosalia Biagi del 1931, ex casalinga, un sorriso dolce. "Ero un pochino emozionata nel ricevere il vaccino. Questi mesi di pandemia? Avevo paura, ho sentito la mancanza dei miei parenti che non potevano venire a trovarmi". Guglielmi analizza questi mesi di pandemia: "Nelle Rsa delle Apuane nella seconda ondata non ci sono stati casi di Covid. Doveroso un ringraziamento a coloro che l’hanno gestita, per la loro bravura. È un’impressione bellissima pensare che vacciniamo i nostri anziani. Io ci sono passata, so che la situazione quando si è malati di Covid può cambiare da un momento all’altro. Penso alle persone che non ce l’hanno fatta e a chi non si vuole vaccinare, penso che sia indegno martorizzare chi l’ha fatto, come la prima infermiera vaccinata in Italia".

«Penso che la scelta della Asl – dice Graziella Tonarelli, direttrice della Rsa– verso la nostra struttura come prima rsa in provincia a essere vaccinata covid sia stata una scelta giusta, ma anche meritata. Dico questo perché qui il Covid non è mai entrato e cogliamo l’occasione di questa scelta di Asl per ringraziare il nostro personale, che da febbraio a oggi ha svolto con sacrificio e professionalità un lavoro non facile. Ringraziamo anche i parenti dei nostri ospiti per la comprensione che hanno avuto quando siamo stati costretti ad allontanarli fisicamente dai loro cari, e che ci hanno supportato nelle nostre scelte. Oggi dobbiamo guardare avanti, qui a Riviera Blu, anche se oggi piove intravediamo un raggio di sole. Vacciniamoci".