Valdo Spini presenta il suo libro ’Sul Colle più alto’ a Ca’ Michele

Il politico Valdo Spini presenta il libro "Sul Colle più alto" a Carrara, discutendo sull'elezione diretta del premier e sull'importanza della stabilità istituzionale in Italia.

Valdo Spini presenta il suo libro ’Sul Colle più alto’ a Ca’ Michele

Valdo Spini presenta il suo libro ’Sul Colle più alto’ a Ca’ Michele

Oggi Valdo Spini sarà alla festa dell’Unità a Cà Michele per presentare il suo libro ‘Sul Colle più alto’, dedicato all’elezione dei presidenti della Repubblica Italiana. In questo volume Spini sottolinea come le modalità di elezione del presidente della Repubblica, che presuppongono un’ampia maggioranza, abbiano di fatto giovato alla piena attuazione del dettato dell’articolo 87 della Costituzione: Il Presidente della Repubblica rappresenta l’unità nazionale. Spini ha fatto una carrellata storica dei mandati dei vari presidenti della Repubblica, soffermandosi in particolare su Sandro Pertini e sull’attuale presidente Sergio Mattarella. "L’elemento di attualità dell’odierna discussione consiste nel fatto che sta facendo il suo iter parlamentare una legge di riforma costituzionale sull’elezione diretta del premier – commenta Spini –, che viene a scardinare il nostro sistema istituzionale. Ad un presidente della Repubblica, eletto indirettamente, ma, come si è detto ad ampia maggioranza, si contrapporrebbe un primo ministro, eletto direttamente si ma al momento senza che si preveda una soglia minima di percentuale di voti con la necessità del doppio turno qualora non venga raggiunta la maggioranza". "Invece ci si premura di costituzionalizzare che la lista del premier avrà diritto ad un premio di maggioranza, senza che si sancisca un livello minimo per conseguirlo – prosegue Spini –. Bisognerebbe capovolgere l’iter di questa riforma. Prima varare una buona legge elettorale, che ridia ai cittadini la possibilità di riconoscersi nel parlamentare che hanno votato senza lista bloccate, e poi varare una riforma che, sull’esempio tedesco, assicuri al Presidente del Consiglio la stabilità e i poteri necessari. Né la Germania, né la Gran Bretagna, né la Spagna hanno l’elezione diretta del Presidente del Consiglio o primo ministro, eppure hanno sistemi che garantiscono stabilità ai governi e rappresentatività al voto dei cittadini. Quanto alla Francia, ha l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, ma non certo quella del primo ministro".