Danneggiare la cosa pubblica, imbrattare muri e strutture che appartengono a tutti è il non plus ultra dell’anti-comunità. Rovinare, magari con il favore della notte, cose che appartengono alla collettività è sempre sbagliato e richiede di mettere in moto la macchina amministrativa con uno sforzo di uomini e mezzi che poteva essere impiegato diversamente. Uno di questi interventi è andato in scena ieri mettina per la pulizia straordinaria al tratto di muro di contenimento dell’argine del fiume, lato centro storico a ridosso di Palazzo Centurione ad Aulla. Dopo aver ricevuto ieri mattina le segnalazioni di alcuni cittadini, l’amministrazione comunale ieri ha disposto l’immediato intervento degli operai dell’ente per la ripulitura e copertura dello scempio arrecato dalle scritte fatte a vernice sul muro.
"La risposta del Comune è stata immediata - dice il sindaco Roberto Valettini - attivando l’ufficio preposto per porre rimedio ai vandalismi compiuti da chi, con stupidità e nel totale disprezzo del rispetto delle basilari regole di convivenza civile, compie questo tipo di atti nell’anonimato, con vigliaccheria, sfruttando le zone d’ombra e, probabilmente, le ore notturne". La consigliera Giada Moretti, che ha raccolto le segnalazioni, ha tenuto a ringraziare "i cittadini che fanno segnalazioni in modo corretto e puntuale. Loro sono gli occhi e le orecchie di noi amministratori, visto che non possiamo arrivare ovunque. Condanniamo fortemente chi compie questi atti perché la cosa pubblica è di ciascuno di noi e tutti insieme dobbiamo averne cura”. Il sindaco: “Invitiamo nuovamente a non sporcare ed imbrattare la città e ad averne cura collettiva, ricordando anche che le opere di pulizia straordinaria hanno un costo di risorse umane che va a gravare sul Comune e quindi su tutti i cittadini aullesi".