Due dei numerosi poster apparsi sul recinto del Campo dei Pini a Marina di Carrara
Carrara, 11 luglio 2022 - "Sono un nazista e voglio imporre la dittatura nazisanitaria". Un brutto risveglio per i marinelli ieri mattina che hanno trovato la staccionata dei Campo di Pini, di fronte al distretto dell’Asl di via Genova, tempestata da una serie di manifesti con tante facce e un’unica scritta. Il chiaro messaggio no vax era accompagnato da un’immancabile svastica sulla fronte di ognuno dei testimonial di vaccini e provvedimenti sanitaria che hanno salvatola popolazione durante la pandemia allegerendo di sicuro le varie sale di rianimazione degli ospedali ed evitando il crollo dell’intero sistema. Così il muro di cinta del campo sportivo era corredato dalle foto di Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, del collega della Liguria Giovanni Toti, della giornalista Selvaggia Lucarelli, che più volte si è battuta per la necessità dei vaccini, del collega David Parenzo, dei sottosegretari alla Sanità Pierpaolo Sileri e Andrea Costa, del coordinatore del comitato scientifico Franco Locatelli, del ministro Roberto Speranza.
Il resto sono mega scritte rosso su bianco del genere "Con governo nazista il popolo è razzista", "Se ti dicono chi odiare è te che voglion fregare", "Le sanzioni come le iniziezioni servono a ridurre le popolazioni", "Un sistema he discrimina domani ti elimina". Il resto sarà argomento di denucia per le forze dell’ordine che potranno procedere a una segnalazione contro ignoti.
I manifesti, messi durante le ore notturne, contro il vaccino sono tutti siglati da un logo, ormai celebre dal tempo della pandemia, con una doppia V in scrittta rossa che più volte è comparso in questi mesi per ineggiare contro "vaccini, dittature sanitaire, un sistema che non rispetta i cittadini". Di recente sono comparsi nella vicina La Spezia e su qualche muro a Fosdinovo. Adesso hanno raggiunto la riviera apuana proprio di fronte al distretto dell’Asl che ha somministrato le vaccinazioni nel periodo caldo.
Una notizia che presto ha fatto il giro dei social dove la maggior parte dei commenti parlano di fenomeno raccapricciante. C’è persino qualchno che auspica denunce penali, parlando di vergogna, pena e squallore. Qualcuno invece plaude a l’iniziativa auspicando che siano in molti a ribellarsi a questa forma di dittatura. Di sicuro un monito alla prossima campagna vaccinale che le istituzioni stanno organizzando per i prossimi mesi in seguito al picco di contagi che si sta verificando in queste settimane.