
Carabinieri impegnati nel controllo del territorio (foto di repertorio)
«Mi sono svegliato perché ho sentito un forte rumore di bottiglie rotte – racconta un residente –. Inizialmente pensavo che fosse il camion per la raccolta differenziata, ma non passa di notte ed erano più o meno le due del mattino. Mi sono affacciato alla finestra e ho visto un disastro, tutti i bidoni delle case che si affacciano sulla statale e nel centro storico erano rovesciati. Le bottiglie erano sparpagliate sull’asfalto, molte erano rotte e i cocci erano a terra». L’uomo ha subito dato l’allarme, chiamando i carabinieri per spiegare la situazione. Lo spettacolo era indecente, i cocci di vetro erano dappertutto sull’asfalto, quindi molto pericolosi per le macchine. Per fortuna a quell’ora non transitava quasi nessuno.
I carabinieri sono arrivati quasi subito, una pattuglia di Pontremoli e una di Aulla si sono fermate a vedere cosa era successo e hanno ascoltato alcune persone uscite fuori casa. Complice il buio del notte, nessuno è riuscito a vedere il colpevole. Pare però che i carabinieri, pattugliando le strade di Villafranca abbiano fermato un uomo, straniero e lo abbiano identificato. Non è detto che sia stato lui, perché nessuno è riuscito a coglierlo sul fatto, ma la sua presenza a piedi a quell’ora, era un fatto inconsueto. Poche ore dopo gli operai, avvisati dal comune, sono passati lungo la strada a raccogliere i cocci, per evitare possibili incidenti.