FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

"Vannacci a Marina di Massa, timori per l’ordine pubblico"

Il deputato Pd Fossi chiede a Piantedosi di sospendere l’incontro. La Lega: “No alla censura”

Il generale Roberto Vannacci

Il generale Roberto Vannacci

Massa, 24 gennaio 2024 – E’ ancora scontro, politico, sulla presentazione del libro del generale Roberto Vannacci in programma sabato a Villa Cuturi di Marina di Massa e il deputato del Pd, Emiliano Fossi, oltre che segretario regionale del partito, prova a portare la questione all’attenzione del Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi: "La presentazione del libro di Vannacci il giorno della Memoria a Massa, prima città insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per il contributo dato alla guerra di Liberazione, è una pericolosa provocazione che potrebbe creare problemi di ordine pubblico. Per questi motivi ho presentato un’interrogazione al Ministro Piantedosi affinché valuti se sospendere l’evento o prenda tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza. Nessuno vuole mettere in dubbio la libertà di opinione ma la promozione di un saggio politico, di natura privata e comunque aperta al pubblico, intriso di idee antidemocratiche, omofobe e misogine, proprio nel giorno in cui la legge prevede celebrazioni per stigmatizzare le leggi razziale e la persecuzione e lo sterminio è una scelta vergognosa. Massa si è già espressa: la presentazione va sospesa".

Nello stesso giorno, infatti, sempre a Marina, è prevista la manifestazione di protesta in piazza Betti indetta da Arci, Anpi, Cgil e altre forze democratiche a cui aderisce anche Rifondazione Comunista: "Vannacci non è altro che la punta di un iceberg e sotto il livello dell’acqua sta il peggio. Ci stanno gli atti governativi che stanno ampliando la forbice della disuguaglianza. Andremo in piazza il 27 gennaio, il giorno della Memoria, assieme a tutti coloro si riconoscono nei principi della Costituzione, per ricordare l’olocausto, le persecuzioni dei diversi e delle minoranze perpetuate dal nazifascismo".

Sul fronte opposto la Lega con i deputati toscani, Andrea Barabotti ed Elisa Montemagni: "La sinistra vuole negare a qualcuno la libertà di parola e il diritto a manifestare il proprio pensiero. Surreale che nel nome di valori e principi repubblicani qualcuno voglia dettare l’agenda di chi può e chi non può presentare un libro come sta accadendo al generale Vannacci al quale va la nostra solidarietà. E’ evidente che si giochi a evocare ombre che non esistono in un maldestro tentativo di capovolgere la realtà. Proprio per onorare la giornata della memoria, ci diciamo contrari ad ogni tipo di censura e all’imposizione di un pensiero unico".