REDAZIONE MASSA CARRARA

Varia l’offerta formativa. Ma resta lo spettro degli accorpamenti

Il Consiglio Provinciale di Massa Carrara ha approvato un piano formativo per l'anno prossimo, con nuovi corsi professionali e classi a tempo pieno. Il documento prevede anche l'attivazione di corsi serali e diurni, per soddisfare le esigenze delle famiglie.

Nuovi corsi professionali, dal marmo ai motori passando per la moda, e classi a tempo pieno per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Sono i temi principali che fanno parte del piano provinciale dell’offerta formativa e del dimensionamento scolastico per il prossimo anno, approvato giovedì sera in consiglio provinciale all’unanimità. Il documento ora passa alla Regione Toscana per l’approvazione definitiva. La delibera, come ogni anno, giunge al termine di un percorso che ha coinvolto le due conferenze zonali (della costa e della Lunigiana), che hanno la competenza per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, la primaria e le medie, e il tavolo della Provincia per le scuole superiori. Le novità più interessanti riguardano queste ultime. Tre nuovi corsi per le sedi dell’istituto Belmesseri Pacinotti. A Bagnone un corso serale ma Pontremoli un indirizzo dedicato ai ‘Servizi culturali e dello spettacolo’, a Fivizzano un nuovo indirizzo, diurno e serale, relativo ai servizi per la sanità e l’assistenza sociale.

Al Tacca di Carrara un nuova curvatura dedicata all’indirizzo ‘Scuola Cava’. Sempre per le scuole superiori, nella formazione professionale all’istituto professionale Einaudi di Carrara si chiede l’attivazione di un percorso per operatore per l’abbigliamento e prodotti tessili per la casa mentre al professionale Barsanti di Massa un operatore per riparazione dei veicoli a motore, operatore elettrico e operatore termoidraulico. Per l’infanzia nella zona di costa, a Massa, viene richiesta la costituzione di una classe prima a tempo pieno all’Istituto Comprensivo 3 di Marina di Massa e anche alle elementari dello stesso istituto comprensivo, all’istituto Ghandi di Albiano Magra, plesso di Pallerone, è richiesta la trasformazione del tempo scuola da modulare a tempo pieno, su richiesta delle famiglie. Per la definizione del dimensionamento scolastico bisogna invece attendere che la Regione Toscana definisca i criteri in base alla sentenza sfavorevole della Corte Costituzionale rispetto al ricorso presentato sulla modifica normativa: il rischio, come anticipato da La Nazione a ottobre, è che si arrivi a un accorpamento di 8 istituti nella nostra provincia.