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Il tempo scorre e s’intravede il concretizzarsi della Variante di Gragnola, opera viaria di cui si sente parlare da lustri,...
Il tempo scorre e s’intravede il concretizzarsi della Variante di Gragnola, opera viaria di cui si sente parlare da lustri, una struttura ormai indicata come una chimera, ma che in realtà sta prendendo corpo.
"Grazie alla disponibilità del presidente Giani, il Comune di Fivizzano ha ottenuto un finanziamento per particolare infrastruttura che evita al borgo di Gragnola il traffico pesante e che nel malaugurato caso di terremoti rappresenterebbe la via di soccorso per tutti i paesi della Valle del Lucido. Il progetto – spiega Giovanni Poleschi, delegato alla Variante e presidente del consiglio comunale – è stato finanziato con decreto ad hoc e presenta ormai una tempistica certa. Il progetto a suo tempo era stato realizzato e pagato dall’amministrazione Grassi e successivamente ne è stato perfezionato l’iter con l’attuale sindaco Giannetti. Recentemente, al fine di mettere in campo le attività, lo si è integrato con una corposa Valutazione d’impatto ambientale; un rapporto che consiste in un vero e proprio “libro“ – spiega Poleschi – dove sono state riportate ad esempio le regimazioni delle acque, la presenza di sorgenti, l’impatto ambientale nei confronti della popolazione e degli animali, l’impatto paesaggistico, compresa la cartellonista da inserire all’interno del tracciato. E’ su questi presupposti che ieri l’altro abbiamo avuto l’incontro a Firenze con l’ingegner Marco Ierpi, dirigente alla viabilità della Regione insieme al suo pool di collaboratori; erano presenti oltre a me il sindaco Giannetti, il dottor Ginesi responsabile dell’ufficio tecnico del nostro Comune, l’ingegnere Stefano Michela e l’ingegnere Mauro Alberti della Provincia. L’opera si innesterà sulla attuale variante con la SR 445 e all’altezza dell’uscita della galleria dopo Gassano, direzione Gragnola, sarà implementata con una rotonda corredata di frangisole che indirizzerà il traffico sul lato destro, sulla costa della collina sovrastante il torrente Lucido, fino ad allacciarsi sopra il cimitero di Gragnola con il tracciato già esistente da anni. A breve – conclude Poleschi – verrà sottoscritto il Protocollo d’Intesa con la Regione e subito dopo, fine estate, verrà pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori. I tempi di realizzazione? Circa 24 mesi di lavoro poiché non ci sono né gallerie né ponti da realizzare ma solo movimento terra, con ovviamente tutte le opere per la regimazione delle acque, asfaltature e altro. Il costo è di 6.200.000 euro. Un sentito grazie al presidente Giani e alla Regione per aver sostenuto quest’opera d’importanza epocale per tutta la valle e le sue attività economiche e turistiche".
Roberto Oligeri