Vendita senza autorizzazione: ’Asia Store’ chiuso dal Comune

Il Comune di Massa emette ordinanza di chiusura per Asia Store a causa della vendita senza autorizzazione in una grande struttura. Multa e cessazione immediata dell'attività sono le conseguenze.

Vendita senza autorizzazione: ’Asia Store’ chiuso dal Comune

Il Comune di Massa emette ordinanza di chiusura per Asia Store a causa della vendita senza autorizzazione in una grande struttura. Multa e cessazione immediata dell'attività sono le conseguenze.

Arriva l’ordinanza di chiusura da parte del Comune di Massa per l’attività commerciale Asia Store di via Catagnina. A firmarla il dirigente Fernando Della Pina anche se non è la prima volta che da palazzo civico provano a ordinare lo stop alla vendita all’interno dell’immobile che si trova in una zona industriale o artigianale. A sostegno dell’ordinanza, il verbale di accertamento effettuato dalla polizia municipale di Massa il 30 settembre: gli agenti hanno contestato ai titolari dell’Asia Store la violazione di una specifica normativa regionale in quanto, sottolineano, "esercitava l’attività di vendita al dettaglio di merce di varia tipologia, tutta debitamente etichettata e prezzata, collocata in scaffalature ed espositori, utilizzando una superficie di vendita pari a 3194 metri quadrati" senza la dovuta autorizzazione.

Da qui la multa ma anche la disposizione della cessazione immediata dell’attività esercitata in assenza di autorizzazione in una grande struttura di vendita assimilabile, secondo l’ordinanza del Comune, ad "attività esercitata abusivamente in assenza di autorizzazione". Come detto, non è la prima volta: già a maggio era stata ordinata la chiusura del negozio ma la vendita era ripartita ed era stata segnalata nei giorni scorsi da Stefano Benedetti di ’Città nova’ con un esposto al Prefetto Guido Aprea, all’assessore alle Attività produttive Andrea Cella e alla Procura, su una presunta "attività abusiva del negozio, senza aver ricevuto fino ad oggi nessun riscontro positivo o negativo".