Variante Sogegross, entrano nel tema anche Daniele Terzoni, portavoce provinciale Europa verde e Matteo Bartolini (nella foto), segretario provinciale Sinistra italiana. "Da decenni si tenta, da parte di diversi esponenti politici, di ridurre le aree destinate ad una reindustrializzazione della nostra Zona Industriale Apuana. In alcuni casi l’operazione di modifica di destinazione d’uso è andata a buon fine per la presenza di molti edifici civili che rendevano impossibile mantenere tale destinazione, ma - come chi ha memoria ricorderà - si trattava di aree prospicienti la Statale Aurelia. L’economia di questo territorio, nella fascia costiera della Provincia di Massa Carrara, deve essere rilanciata attraverso l’installazione di attività manifatturiere ad alto valore aggiunto e non attraverso un mondo del commercio cha ha una sua valenza solo ed esclusivamente se e’ in connessione alla realizzazione di un tessuto imprenditoriale produttivo".
"L’operazione Sogegross – proseguono – è una forma di errata progettazione orientata allo sviluppo di una economia di sopravvivenza. E il fatto che tale azienda sia una delle più importanti di settore non può condizionare, trasformandola, la logica gestionale di un’area industriale. Il Sin e il Sir, vero ostacolo della reindustrializzazione, sono lì a ricordarci che lo stato di inquinamento dei territori inclusi è una seria ipoteca sulla salute dei cittadini del Comune di Massa e del Comune di Carrara. E non è fingendo che non esista questo grave inquinamento, spostando l’attenzione dal suolo e sottosuolo delle aree industrializzabili alle strutture fuori terra, che riusciremo a dimostrare di essere degli empatici Amministratori Pubblici. L’operazione Sogegross, a nostro avviso, è questo: spostare l’attenzione dell’opinione pubblica dallo stato di grave inquinamento, da risolvere, all’ipotesi di alcuni posti di lavoro come specchietto per le allodole per giustificare la mutazione di destinazione d’uso dell’area. Ci si attarda sui pareri tecnici possibilisti senza guardare ad un potenziale futuro irreversibile, conseguenza del passaggio di proprietà dell’area stessa".
Alleanza Verdi Sinistra si dichiara dunque "contraria, in modo netto, a questa alterazione. L’erosione di spazi da destinare alla produttività deve essere sempre e comunque bloccata e rigettata. Dato che l’orientamento industriale diventa sempre più impercorribile reputiamo che debba restare il manifatturiero l’obiettivo di un’economia dinamica e produttiva adatta a restituire redditività alle famiglie di questa zona".