"Via Galvani: strumentalizzate le mie parole"

L'assessore all'Ambiente Roberto Acerbo respinge le critiche sul Piano di recupero di Via Galvani, sottolineando la coerenza con il Regolamento Urbanistico e la Variante al piano acustico comunale. Rifiuta accuse di strumentalità da parte del Polo Progressista.

"Via Galvani: strumentalizzate le mie parole"

L'assessore all'Ambiente Roberto Acerbo respinge le critiche sul Piano di recupero di Via Galvani, sottolineando la coerenza con il Regolamento Urbanistico e la Variante al piano acustico comunale. Rifiuta accuse di strumentalità da parte del Polo Progressista.

Via Galvani, dopo le critiche del Polo Progressista e della consigliera Daniela Bennati, non tarda ad arrivare la replica dell’assessore all’Ambiente, Roberto Acerbo (nella foto). "Danno un’interpretazione del tutto errata della risposta alle interrogazioni presentate. Non è necessario adottare alcuna variante al piano acustico, in quanto come già precisato nella risposta alle interrogazioni, il Regolamento Urbanistico, approvato in consiglio comunale il 30 luglio 2019, inserisce il fabbricato di via Galvani, oggetto del Piano di recupero, all’interno del sottosistema funzionale della città diffusa media e bassa densità. Le “norme tecniche per la gestione e attuazione delle previsioni” del Regolamento Urbanistico prevedono, all’interno di tale sottosistema la possibilità di un cambiamento di destinazione d’uso di edifici da industriale/artigianale a residenziale".

"La Variante al piano di classificazione acustica del territorio comunale – prosegue –, approvata con in consiglio comunale il 25 novembre 2019, consente anche in presenza della possibilità di un cambiamento di destinazione da industriale/artigianale a residenziale, per l’area in esame il mantenimento della Classe V – Aree prevalentemente industriali. Pertanto l’intervento previsto con il PdR risulta coerente con il Regolamento urbanistico 2019 e con la Variante al Pcca del 2019. Infine devo constatare come, in maniera del tutto soggettiva il Polo Progressista di Sinistra voglia interpretare la mia risposta alle interrogazioni in maniera strumentale, facendo credere che sulla questione vi siano responsabilità di altri soggetti e/o assessori di mandati precedenti – conclude –, cosa che respingo con fermezza e rimando al mittente".