ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Vie di cava colabrodo e pericolose. Il Comune annuncia la corsa ai ripari

Previsti lavori di manutenzione sui percorsi del marmo: saranno tappate le buche e ripristinato l’asfalto

Il tir caduto nella giornata della protesta e i danni all’auto sottostante

Il tir caduto nella giornata della protesta e i danni all’auto sottostante

Dopo la protesta dei circa duecento camionisti per le strade colabrodo che mettono in pericolo vite e mezzi, l’amministrazione comunale è partita con la manutenzione. Una protesta messa in atto lunedì alla pesa di Miseglia e messa a tacere dalle promesse dell’assessore ai Lavori pubblici Elena Guadagni. La promessa è quella di rifare alcuni tratti particolarmente critici, come per esempio la galleria che da Tarnone conduce al luogo cosiddetto Belgia.

Non è la prima volta che i camionisti protestano per lo stato di ammaloramento delle strade che portano alle cave, ma stavolta l’assessore Guadagni ha assicurato che i lavori partiranno a breve, dal momento che erano già in programma. "Tra ieri e oggi i nostri operai hanno sistemato buche e avvallamenti lungo le strade a monte – spiega Guadagni –, nelle prossime settimane partirà un intervento di più profondo ripristino dell’asfalto all’interno della galleria del Tarnone. Tutti questi interventi erano stati pianificati da tempo, ma sono stati rallentati nelle ultime settimane dalle cattive condizioni meteo. In questi anni abbiamo già messo in campo numerosi interventi per rifare e risanare l’asfalto lungo le strade a monte, penso ai cantieri effettuati in tutto il tratto tra la Tassara e Miseglia, ma anche a quanto fatto alla Piastra e lungo tutto il tracciato della ex Ferrovia Marmifera per sistemare buche e avvallamenti". I camionisti durante la protesta hanno anche lamentato un taglio della vegetazione non proprio capillare, anche se hanno ammesso che i rami più sporgenti e le zone più critiche sono state messe a posto. Una richiesta che avevano avanzato lo scorso anno sempre durante una protesta. Ora resta da risolvere il problema della galleria della Strada dei Marmi, che oltre a problemi di buche sull’asfalto presenta anche quello delle polveri sottili dovute alla marmettola. Come avevano detto Salvatore Carullo ed Emiliano Lucchetti in rappresentanza della categoria "l’impianto non funziona, soffia la polvere e noi la respiriamo". E questo nonostante l’amministrazione abbia pagato proprio in questi giorni 370mila euro alla ‘Progetto Carrara’ in liquidazione per la gestione e manutenzione della strada dei Marmi nei mesi da agosto a dicembre 2024.

Alessandra Poggi