
di Ludovica Criscitiello
Ha le lacrime agli occhi Graziano Cassiani. Dopo un lungo iter, fatto di sacrifici e ’trappole’ burocratiche, ha visto finalmente il suo sogno realizzarsi. Quello di ’Villa Atena’, la prima struttura residenziale sulla costa per persone con disturbi psicologici e psichiatrici. Persone che si trovano in condizioni di disagio anche sociale, in uscita dall’ospedale o da una comunità terapeutica, che hanno bisogno di seguire un percorso di stabilizzazione prima di un reinserimento nel loro domicilio. Insieme a Cassiani c’è anche lo psicologo e psicoterapeuta Gianfranco Bontempi che è anche direttore socio-sanitario della società “GLG srl“ (dove Cassiani è direttore amministrativo e Lorella Chiocca vicepresidente ), nata per fornire servizi sanitari e che gestirà, in stretta collaborazione con il reparto di psichiatria dell’Asl, la nuova struttura.
Villa Atena si trova in via dei Peri di Ponente 8 ai Ronchi, circondata da un giardino e immersa nel verde e nella quiete a poca distanza del mare. Quattordici posti letto divisi tra i piani e che a breve si riempiranno già di pazienti che qui avranno l’occasione di riprendere in mano la propria vita. Assistiti da un’equipe formata da un educatore, un operatore socio sanitario, un animatore, un addetto all’assistenza di base, un infermiere due volte alla settimana e uno psichiatra una volta alla settimana.
"Ho incontrato Bontempi mentre mi occupavo di altri progetti destinati ai ragazzi di colore –. Racconta Cassiani durante l’inaugurazione della struttura – Quando è nata questa idea ci siamo messi al lavoro. E abbiamo impiegato tre anni. Eravamo già pronti il 23 febbraio 2019 quando abbiamo firmato il contratto di affitto e abbiamo dovuto ristrutturare completamente questo posto in totale stato di abbandono. Siamo partiti con la presentazione del progetto al Gonip di cui si è occupato Bontempi. Poi dopo la loro approvazione, abbiamo aspettato quella del Comune di Massa arrivata dopo due mesi. Infine l’accreditamento della Regione. Poi la firma del cotratto di affitto e i lavori". Il Covid non ha reso le cose facili, così come le ultime lungaggini burocratiche non hanno facilitato il lavoro di chi non si è mai arreso per ridare nuova linfa a quella medicina territoriale, di cui soprattutto ora c’è un grande bisogno. E dalla prossima settimana ecco che arriveranno i primi pazienti con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni. "Verranno dal reparto di psichiatria gestito dal primario Angelo Cerù e saremo noi a prenderli in carico. Per quanto riguarda la permanenza potranno stare tutto il tempo che servirà a concludere il loro percorso riabilitativo. E la cosa che mi preme sottolineare è che questa struttura consente un risparmio notevole, parliamo di centinaia di euro all’anno e comporta un costo più che sostenibile".
La retta sarà divisa tra una quota sanitaria a carico dell’Asl e una sociale a carico del Comune di residenza. All’inaugurazione erano presenti anche il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, quello di Massa Francesco Persiani, il consigliere regionale Giacomo Bugliani e l’onorevole Cosimo Ferri. "Istituzioni e politica – ha detto Ferri – funzionano quando sono al servizio della fragilità e della marginalità". A benedire questo nuovo inizio, scandito da applausi e commozione, don Mario Amadi. E resta impresso quel cuore stretto in un abbraccio, che sa di casa e famiglia, immerso nell’azzurro dell’insegna di Villa Atena.