REDAZIONE MASSA CARRARA

"VILLAFRANCA: Amministrazione comunale risponde alle accuse sulla Ducatus e si schiera con i lavoratori in cassa integrazione"

L'amministrazione comunale di Villafranca risponde alle accuse sulla situazione dei dipendenti della cooperativa Ducatus, affermando che la scelta di mettere in cassa integrazione dipende dalla dirigenza stessa. Non ci sono ancora novità positive sulla vertenza.

Nessuna ambiguità sulla Ducatus, l’amministrazione comunale di Villafranca risponde alle accuse della minoranza, in merito ai problemi lavorativi dei dipendenti della cooperativa sociale Ducatus. "Il Comune di Villafranca - spiga l’assessore all’ambiente Sandro Vannini - ha sempre pagato con puntualità i servizi che la cooperativa svolge, in quanto aggiudicataria di bandi. La scelta di mettere in cassa integrazione alcuni lavoratori è dipesa esclusivamente dalla volontà della stessa dirigenza Ducatus che, vale la pena ricordare, svolge servizi per diversi Comuni e privati, dunque non solo per il Comune di Villafranca. La nostra solidarietà non si è limitata a un articolo di giornale, c’è stata anche la fattiva partecipazione alle riunioni indette dai sindacati e non c’è alcun dubbio che ci schieriamo dalla parte di chi è stato colpito dalla cassa integrazione. La speranza è che la vertenza possa chiudersi con il progressivo riassorbimento di tutto il personale". Il problema è serio: qualche giorno prima di Natale la Cgil funzione pubblica aveva lanciato l’allarme, dopo aver ricevuto una nota della cooperativa sociale Ducatus Lunigianae, nella quale si comunica la volontà di attivare la Fis, cassa integrazione per le cooperative sociali, per sette lavoratori operanti prevalentemente nel servizio dello spazzamento del Comune di Villafranca. I dipendenti hanno poi trascorso le feste in cassa integrazione. Tra i problemi segnalati stipendi non pagati con regolarità e una situazione di caos e mancato rispetto delle regole lavorative. Da allora ci sono stati vari incontri con la dirigenza, i lavoratori, il sindacato e l’amministrazione, ma per ora non ci sono novità positive.