
La recente frana in via dell’Uva nel Candia, chiusa in pratica dalla fine di febbraio. E via Grottini è in pessime condizioni
Una serie di frane ha interrotto la viabilità dell’unica via di accesso ai terrazzamenti del Candia dei Colli Apuani Doc. Non c’è pace nemmeno per i vigneti apuani il cui ’eroismo’ è sempre più minacciato dai cambiamenti climatici. A questo proposito i ’Viticoltori Eroici’ delle colline del Candia hanno firmato una nota per raccontare la situazione critica e ormai insostenibile che stanno vivendo quotidianamente. "La viticoltura eroica, definizione che ci è stata attribuita per la difficoltà estrema della coltivazione – affermano – sta diventando sempre più una viticoltura disperata, a causa della mancanza di interventi strutturali e di una politica che tuteli concretamente le nostre terre e il nostro lavoro. Vogliamo richiamare l’attenzione delle istituzioni locali e regionali su una situazione che richiede interventi immediati, non solo emergenziali ma soprattutto preventivi".
Sul caso interviene anche il consigliere di Fratelli d’Italia, Bruno Tenerani. "L’interruzione di via dell’Uva nelle colline del Candia è avvenuta il 26 febbraio a causa del cedimento parziale della carreggiata e la situazione si è aggravata il 14 aprile per una nuova frana e un albero caduto – afferma Tenerani –. La situazione della viabilità di accesso nella zona del Candia è preoccupante da oltre due mesi: via dell’ Uva è chiusa e l’unica strada di accesso oggi percorribile è via Grottini che però risulta in pessime condizioni con buche e smottamenti di sassi. Gli operatori e i residenti della zona sono arrabbiati e preoccupati perché, se ci dovessero essere frane anche nella zona di via Grottini, il Candia rimarrebbe isolato. Già oggi i mezzi di soccorso e i vigili del fuoco non sono in grado di poter raggiungere alcune zone. In conclusione, è necessario un intervento di messa in sicurezza del manto stradale di via Grottini, lo stanziamento di fondi per riaprire la viabilità di via dell’Uva oltre che la possibilità di rendere utilizzabile la strada consortile del Candia".