REDAZIONE MASSA CARRARA

Voglia di mare libero. Analisi critica dei residenti: "Spazi sempre più ridotti". Ma i turisti: "Servizi al top"

Nostro percorso a tappe tra i lembi del litorale fruibili senza bisogno di pagare nulla. Le impressioni di chi viene in vacanza spesso divergono da quelle degli abitanti.

Nostro percorso a tappe tra i lembi del litorale fruibili senza bisogno di pagare nulla. Le impressioni di chi viene in vacanza spesso divergono da quelle degli abitanti.

Nostro percorso a tappe tra i lembi del litorale fruibili senza bisogno di pagare nulla. Le impressioni di chi viene in vacanza spesso divergono da quelle degli abitanti.

Non c’è più il pienone di Ferragosto, ma con il sole alto e le temperature elevate, anche in un giorno infrasettimanale, c’è ancora chi ha voglia di mare. Residenti e turisti resilienti continuano quindi volentieri a godersi il mare e le spiagge del litorale di Marina di Massa. Da quella prospiciente piazza Bad Kissingen, sino ad arrivare al cantiere, aperto e sospeso, davanti all’ex colonia Ugo Pisa. Un tour tra le spiagge, o in certi casi meglio sarebbe dire tra i lembi di litorale non ancora invasi da attrezzature che possono essere considerati “liberi”, per raccogliere pareri e opinioni da parte dei loro fruitori dopo il “faccia a faccia“ aperto sui social tra sostenitori e detrattori del turismo balneare massese scatenato da un articolo pubblicato su ”Vanity Fair“.

"Da qualche anno manca il bagnino ma questa è senza dubbio la spiaggia libera che preferisco – afferma Paola Carra dalla sua sdraio personale posizionata in primissima fila a pochi passi dalla battigia –. La sabbia è pulita e la spiaggia ampia rispetto alle tante presenti, le docce non mancano e nemmeno i servizi igienici. Certo non c’è un chiosco, ma possiamo sempre fare riferimento a quelli degli stabilimenti confinanti". E, in effetti la spiaggia Bad Kissingen, ha tutto l’aspetto di una spiaggia libera, ampia, decorosa e pulita, e soprattutto non invasa da ombrelloni e lettini. Una spiaggia libera - come affermato dai frequentatori - tranquilla e degna di essere definita tale. Poco distante si trova quella comunale del Brugiano, adiacente il chiosco Buenda Vida.

Una spiaggia dotata della certificazione bandiera Lilla, con piazzole in cemento adatte per garantire l’accesso a chi è in carrozzina e con sedie job per permettere anche alle persone con disabilità di poter accedere al mare. "Vengo qui da tanti e tutto sommato mi trovo bene – ammette Gianni Paladino –. Il parcheggio è a pagamento, ma l’abbonamento stagionale a 90 euro per me è accessibile. La spiaggia potrebbe essere un pò più pulita, ma tutto sommato mi trovo bene". E aggiunge: "Certo da almeno 20 anni a questa parte le spiagge libere, che prima erano più numerose e più ampie, hanno iniziato a venire via via ridimensionate, sino a ridursi a lembi di sabbia. Ma ci accontentiamo".

In effetti, rispetto alla Bad Kissingen, la libera che costeggia il torrente Brugiano è in buona parte invasa da ombrelloni e lettini monocolore. Ma nella stessa spiaggia si raccolgono diversi pareri, fra cui quelli entusiasti di alcuni turisti. "Veniamo da Genova e siamo qui in vacanza –dice Diego Bagnasco –. Eravamo già venuti in zona nel 2018 e nel 2019, e cerchiamo sempre spiagge libere. È la prima volta che veniamo in questa e ci piace. Si sta tranquilli, ci sono tutti i servizi necessari ed è perfetta per la piccola Ginevra. Poi rispetto alla Liguria c’è molto più spazio, tanti stabilimenti e soprattutto tante spiagge libere". "Siamo arrivati da un paio di giorni – aggiungono Mirco e Elena Coda –. Non eravamo mai venuti qui a Marina di Massa ma siamo rimasti sorpresi in positivo. La spiaggia è pulita, c’è spazio e i servizi non mancano". Spostandoci poi verso la scogliera dell’Amore, arriviamo nella piccola spiaggia libera prospiciente il Bagno Tasso.

Da uno sguardo poco attento ed esterno la spiaggia sembra attrezzata a tutti gli effetti, se non fosse per quei due o tre ombrelloni che, fra gli altri, spiccano per la diversa fantasia. "Servirebbero più servizi, ma i prezzi sono modici – spiega una bagnante –. Vengo qui per comodità, ma bisogna dire che ci vorrebbero più spiagge libere da queste parti, mentre la maggioraza si trova nei pressi del Brugiano. Ho qualche dubbio anche sulla qualità dell’acqua, a inizio stagione erano stati chiusi 5 stabilimenti per inquinamento". Impossibile non notare la spiaggia adiacente l’ex Colonia Torino, interdetta al pubblico in attesa che proceda la bonifica dell’amianto. Subito dopo invece la scogliera dell’Amore, un posto magico per la sua autenticità, con scogli bianchi, decorati e puliti, contornati dal mare blu "Vengo qui da 15 anni e l’acqua è molto più pulita che da altre parti – dice Alessio Giannarelli –. Una piccola oasi di pace dove ciascuno dopo aver consumato un pasto raccoglie la propria immndizia e se la porta a casa propria, come dovrebbe essere ovunque".

Elena Sacchelli