Volontariato in trincea. Alla Pubblica Assistenza l’80% dei servizi del 118. Interventi ogni 45 minuti

Il responsabile Barbieri lancia un appello: "Abuso delle ambulanze". Triplicati anche gli accessi agli ambulatori medici di Marina di Carrara.

Volontariato in trincea. Alla Pubblica Assistenza l’80% dei servizi del 118. Interventi ogni 45 minuti

Il responsabile Barbieri lancia un appello: "Abuso delle ambulanze". Triplicati anche gli accessi agli ambulatori medici di Marina di Carrara.

Nei mesi di luglio e agosto gli interventi della Pubblica Assistenza di Carrara sono triplicati. Nella sola serata dello spettacolo pirotecnico in un’ora i volontari e il personale della Pubblica assistenza hanno dovuto far fronte a 12 interventi in spiaggia per altrettanti adolescenti ubriachi, di cui tre finiti al Noa in codice rosso per coma etilico. Con i suoi 77 mezzi tra ambulanze (22) e auto attrezzate per il trasporto di persone con disabilità, la Pubblica assistenza riesce a coprire l’80 per cento del fabbisogno del territorio. I circa 200 volontari della Pubblica Assistenza sono intervenuti in soccorso negli incidenti più gravi avvenuti negli ultimi mesi, in supporto dell’elisoccorso e spesso con India, l’unica ambulanza di Massa Carrara con infermiere a bordo.

Un lavoro estenuante con turni che spesso cambiano in pronto soccorso, e interventi ogni quarantacinque minuti. Ma spesso i cittadini abusano del 118 e delle ambulanze, come spiega Fabio Barbieri, responsabile unità operativa delle sedi della pubblica assistenza di Carrara, Massa e Marina di Massa. "C’è un abuso delle ambulanze e questo fenomeno crea un rallentamento del servizio – dice Barbieri –, i nostri ragazzi in questo periodo si stanno facendo veramente il mazzo, spesso fanno il cambio turno in pronto soccorso per i numerosi interventi che devono affrontare. Esiste una diffusa credenza che se arrivi in ospedale in ambulanza hai la precedenza, ma non è così perché una volta in pronto soccorso ti danno un codice a seconda della gravità del caso. C’è gente che chiama dicendo che sono tre giorni che ha il singhiozzo oppure che ha la dissenteria da cinque, casi che non necessitano di un nostro intervento. È stata un’estate impegnativa con una media di un servizio ogni 45 minuti. Abbiamo due minuti di tempo per intervenire, a partire dalla chiamata di soccorso".

In questi mesi sono triplicati anche gli accessi agli ambulatori medici di Marina di Carrara: solo a luglio sono stati 223. A gennaio erano stati 87, a febbraio 70, marzo 92, aprile 84, maggio 107, giugno 126. Gli ambulatori medici di via Nazario Sauro per cittadini e turisti sono diventati un punto di riferimento per piccoli interventi che altrimenti al Noa o dalla guardia medica richiederebbero ore di attesa. Non solo la struttura offre a prezzi calmierati anche un infermiere a domicilio per piccole operazioni come rimuovere dei punti di sutura o cambiare un catetere. E poi c’è il servizio di ‘family doc’, un medico di medicina generale che oltre alle visite mediche può prescrivere i farmaci. Entrambi i servizi sono attivi su appuntamento dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30. Da circa un anno è partito anche il servizio di trasporto Ecmo per l’Opa, attività rivolta a pazienti in condizioni gravi che necessitano del supporto meccanico per il mantenimento delle funzioni vitali Di recente poi alla Pubblica assistenza è stato affidato il compito dei cosiddetti ‘trasporti delicati’, servizio che prevede il trasferimento delle famiglie dei pazienti che vengono all’Opa da Malpensa e viceversa.

Alessandra Poggi