DANIELE ROSI
Cronaca

Water front: come cambia il litorale. Carrara, i progetti sul mare per commercio e turismo

Incontro organizzato dal Pd di Marina per capire il disegno dei 5 lotti dell’interfaccia porto città. Cantieri aperti e concorsi di idee

Il porto di Marina di Carrara (foto Ansa)

Il porto di Marina di Carrara (foto Ansa)

Carrara, 8 marzo 2024 – Un porto funzionale e moderno, in grado di rispondere alle esigenze di città e imprese. Ne è sicura la sindaca Serena Arrighi, intervenuta mercoledì all’Autorità portuale in un incontro partecipato sul tema del futuro porto e organizzato da circolo Pd Marina. Insieme alla sindaca anche l’assessore Moreno Lorenzini, il presidente dell’Autorità portuale Mar Ligure orientale Mario Sommariva e l’ingegner Ivano Melito. Durante l’incontro, moderato da Gino Stefanini presidente del circolo Pd Marina, pensato per illustrare i lotti 1 e 2 del waterfront, si è in realtà fatto un riepilogo complessivo di tutti i 5 lotti previsti nel progetto, andando quindi a fare un punto della situazione sull’intera riqualificazione del litorale.

Nella passeggiata lungo la diga foranea, il lotto 4, i lavori procedono spediti e con grande soddisfazione della stessa sindaca, che ha definito la futura area ‘un grande centro di attrazione’. Per gli altri due tasselli che andranno a completare il ‘restyling’ del porto: il lotto 3, ovvero l’area adiacente a via Rinchiosa nella zona del comprensorio del faro, e il lotto 5 tra le foci del Carrione e del Lavello, è stato spiegata la necessità di ripensarle completamente. "Abbiamo deciso con l’Autorità portuale di dare via a un concorso di idee – ha illustrato Arrighi - per individuare le soluzioni migliori e che dovrebbe partire presto".

L’amministrazione ha dato alcune indicazioni: la presenza di un’opera iconica rappresentativa di Marina, fondi commerciali per ospitare locali della movida, parcheggi in sostituzione degli esistenti, un raccordo armonico tra via Rinchiosa, viale Colombo, l’area della Caravella, la pineta e la nuova passeggiata a mare, infine la previsione di uno sviluppo omogeneo da viale Vespucci fino alla rotonda Paradiso. L’idea è avere un disegno omogeneo del litorale e immaginare lo spostamento della movida dal centro di Marina in un contesto più adatto allo sviluppo turistico.

"Per il lotto 5 si parte da una sistemazione e messa in sicurezza della scogliera – ha precisato la sindaca - e riqualificare un’area con potenzialità. Immaginiamo un luogo pubblico, accessibile e ben illuminato, per manifestazioni artistiche e culturali". L’ingegner Melito è quindi passato all’illustrazione di alcuni rendering in cui sono stati mostrati i lotti 1 e 2, che serviranno a rendere più funzionale l’accesso al porto dei mezzi pesanti, riqualificando l’intero asse viario di viale Colombo, con importanti ricadute per la città. L’importo dei lavori a gara è di 31 milioni di euro, di cui 950mila euro per costi di sicurezza. "Il traffico pesante passerà dal nuovo ponte stradale – ha spiegato Melito – e non interesserà più il viale, che sarà per il traffico leggero. Alla foce del Carrione sono state fatte verifiche idrauliche e anche sul molo di sottoflutto le numerose simulazioni hanno dato ottimi riscontri". Nella riqualificazione dei lotti 1 e 2 sono state pensate nuove alberature come platani e tamerici, più altre essenze, parcheggi, pista ciclabile, sosta autobus e spartitraffico.