CRISTINA LORENZI
Cronaca

Water front e viabilità. La paure dei cittadini

Fabio Felici a nome di numerosi residenti lancia l’allarme sui disagi "In questo modo spariranno 270 posteggi e l’arenile sarà inaccessibile" .

L’architetto Daniele Vanni, primo classificato nel concorso di idee

L’architetto Daniele Vanni, primo classificato nel concorso di idee

Da tempo si attendeva il progetto sul terzo lotto del water front, ma appena pubblicato il disegno vincitore sono partite le prime perplessità dei cittadini. Bella l’area pedonale alla fine di Via Rinchosa, bello poter pensare a un prolungamento della meravigliosa passeggiata a mare, così come lodevole aver pensato a uno spazio per lo shopping e l’aggregazione.

Tuttavia il primo pensiero è stato: come si potrà raggiungere l’arenile. Gli stabilimenti compresi fra il porto e via Modena come potranno essere raggiunti. A questi quesiti, durante la presentazione del progetto la stessa amministrazione ha spiegato che sarà cura del Comune provvedere alla viabilità che cambierà radicalmente. A questo si aggiungono le paure di chi vive a Marina sui 270 posteggi che saranno soppressi con il recupero dell’area del vecchio parco lame. Si fa portavoce di numerosi residenti Fabio Felici, già presidente di Carrarafiere, il quale lancia l’allarme sui posti auto prevedendo un assoluto caos su tutto l’arenile.

"Togliere centinaia di posteggi oggi esistenti, sia nell’area adiacente l’Autorità portuale che lungo viale Colombo porterà a un autentico delirio per tutti quelli che vorranno venire a Marina, sia di giorno che di sera – spiega Felici a nome dei residenti e di numerosi cittadini preoccupati –. Forse un pensiero prima di di adottare il progetto definitivo sarebbe necessario – poi continua –. Per favore non mi si dica che non si è mai contenti. Quando si progetta qualcosa di così impattante pur bello che sia, bisognerebbe tener conto di tutte le questioni. Sarebbe inutile avere una bella location, una bella passeggiata se poi non si ha la possibilità di raggiungerla".

L’intervento di Felici guarda avanti e tiene conto della futura viabilità di Marina che, non è difficile immaginare, con lo spartitraffico lungo viale Colombo già potrebbe ridurre il flusso dei veicoli, oltre all’impossibilità di raggiungere quel tratto di arenile e a 270 posteggi soppressi, non è difficile immaginare che creerebbe un assoluto caos su un arenile che ha soltanto bisogno di rilancio e di cura.