Week end senza guardia medica. In tutti i comuni della Lunigiana. Il servizio riprenderà solo lunedì

Il direttore della Sds: "Per ciò che è differibile rivolgersi al proprio dottore, per le urgenze ai pronto soccorso". Il sindaco di Zeri: "Qui ci sono molti anziani e gli ospedali sono distanti. In estate abbiamo tante presenze".

Week end senza guardia medica. In tutti i comuni della Lunigiana. Il servizio riprenderà solo lunedì

Il direttore della Sds: "Per ciò che è differibile rivolgersi al proprio dottore, per le urgenze ai pronto soccorso". Il sindaco di Zeri: "Qui ci sono molti anziani e gli ospedali sono distanti. In estate abbiamo tante presenze".

Niente guardia medica per questo week end in Lunigiana. Dalle 8 di oggi, sabato, fino alle 8 di lunedì non ci sono medici disponibili per il turno di continuità assistenziale sull’intero territorio dei 14 comuni lunigianesi. Un campanello d’allarme era già stato suonato nei giorni scorsi da una cittadina di Zeri che al bisogno aveva trovato il turno scoperto. Raggiunto telefonicamente il direttore della Società della Salute della Lunigiana, Marco Formato, aveva precisato: "La guardia medica, se scoperta in una sede, viene coperta da quella limitrofa. I turni scoperti di Zeri verranno coperti da Villafranca". Ma per questo fine settimana il turno resterà scoperto in tutte le cinque sedi di continuità assistenziali complessivamente presenti in Lunigiana: Aulla, Gragnola, Fosdinovo, Montedivalli Villafranca, Zeri. Cosa fare? Lo abbiamo chiesto al direttore Sds: "Per tutto ciò che è differibile si va dal medico di medicina generale il giorno successivo". Il servizio di guardia medica, ricordiamolo, copre tutte le situazioni di malattia non urgenti ma che non possono essere rinviate al giorno successivo medico di base. È per le situazioni urgenti? "Per fortuna, a differenza di altre zone - risponde Formato - noi abbiamo due pronti soccorsi ospedalieri di Pontremoli e Fivizzano dove, in caso di necessità, i cittadini potranno recarsi". Ed aggiunge: "È logico, sarebbe stato meglio trovarlo ma nessun medico ha dato la disponibilità. Comunque, un turno scoperto ad agosto mi pare già un buon risultato. È l’unico giorno che è rimasto scoperto: sarebbe stato peggio avere scoperto il turno di ferragosto". Il 15 agosto, infatti, le presenze in Lunigiana sono state massicce: "Non credo di sbagliare nel rendicontare 5 mila presenze nel territorio di Zeri per ferragosto. - spiega Cristian Petacchi (nella foto), sindaco del Comune che non arriva a 1000 residenti - Ho dovuto tra l’altro chiedere un’implementazione del servizio di raccolta al gestore Ersu per lo smaltimento della numerosa mole di rifiuti accumulati". Petacchi dichiara di essere soddisfatto della puntuale attenzione dimostrata per Zeri dal direttore della Sds: "Ha sempre fatto il possibile per non lasciare indietro un territorio che per caratteristiche orografiche e demografiche ha bisogno più di altri di presidi sanitari. Purtroppo, paghiamo il conto di anni di politiche sanitarie sbagliate e ci ritroviamo oggi con pochi medici e molti tagli ai servizi". Petacchi ribadisce quanto sia essenziale, soprattutto nel periodo estivo, assicurare i turni della guardia di Zeri: "Qui abbiamo molti anziani, gli ospedali sono distanti e d’estate le presenze sul territorio sono esponenziali: per questo ho fatto battaglia contro la riforma del 2022 difendendo la guardia medica ed ottenendo di mantenerla attiva. In questo ho ricevuto grande attenzione sia dal Formato che dal governatore Giani".

Michela Carlotti