ALESSANDRA POGGI
Cronaca

White Carrara Il design del ’Qui e ora’

Confermato alla direzione della kermesse estiva il curatore Domenico Raimondi. Allestimento affidato a Carrarafiere

Confermato alla direzione della kermesse estiva il curatore Domenico Raimondi. Allestimento affidato a Carrarafiere

Confermato alla direzione della kermesse estiva il curatore Domenico Raimondi. Allestimento affidato a Carrarafiere

Domenico Raimondi riconfermato alla direzione artistica della White Carrara, di scena nel centro città dal 13 giugno al 28 settembre. Imm Carrarafiere, che ha inventato la White Carrara, invece si occuperà con 32mila euro, dell’organizzazione logistica. Raimondi è il fondatore del laboratorio di creativi e designer che porta il suo nome ‘Domenico Raimondi – thesignlab’, opera nel campo progettuale e visivo con particolare riferimento a progetti e organizzazione di interior design residenziale, commerciale, espositivo e museale.

Da sempre al fianco di istituzioni e aziende leader nella realizzazione di soluzioni allestitive e di comunicazione attraverso dirette sinergie con gli uffici marketing, visual e brand promotion. L’edizione di quest’anno si intitola ‘Design. Here and now’ e si propone di implementare la ricerca sul design contemporaneo, mappando in particolare creativi e designer che si rivolgono alle maestranze, ai laboratori e alle aziende del territorio per le proprie opere contemporanee, attraverso una ideale staffetta tra ‘Design is Back’ e ‘Design. Here and now’. Forme nuove, fluide, armoniche e sperimentali daranno vita a un’esposizione tra le vie e i luoghi storici di Carrara: oggetti pensati e progettati in marmo e non solo saranno esposti per dialogare con il patrimonio culturale e paesaggistico della città. La mostra diffusa si svilupperà attorno al concetto di dialogo tra passato e futuro e le opere esposte uniranno la tradizione secolare del marmo di Carrara con il design moderno e visionario, ponendo l’accento sull’innovazione tecnologica e la sostenibilità.

Elemento chiave del progetto 2025 sarà ancora il coinvolgimento delle aziende del marmo e i laboratori di Carrara, che saranno partner strategici per la realizzazione dei nuovi progetti di design ideati da designer e studi di architettura. Le aziende forniranno i materiali, le tecnologie e il supporto tecnico per la realizzazione delle opere rafforzando il legame tra tradizione artigianale e innovazione. Tornerà anche il ‘circuito off’, occasione per gli artisti locali nei vari ambiti design, scultura, pittura, fotografia, musica, performance di poter mostrare le proprie opere in contesti diversi come negozi, ristoranti, alberghi, laboratori, gallerie d’arte, studi professionali. "White Carrara, declinata sul design e per questa edizione sulle nuove frontiere del design, si configura sempre di più come una grande opportunità per Carrara di tornare a rappresentare un punto di rilievo nella produzione del lapideo dedicata al bello – dice l’assessore alla Cultura Gea Dazzi –. E ciò significa occasioni, energie e spunti non solo per le aziende e i laboratori di settore, ma anche per i giovanissimi che si formano e si sono formati nella nostra Accademia e cercano possibilità di lavoro, sviluppo e ricerca sul nostro territorio".