DANIELE ROSI
Cronaca

White marble marathon. L’esercito dei duemila. Via all’edizione record

Stamani ai nastri di partenza di Marina atleti giunti da tutto il mondo. Successo per la Urban trail di ieri che ha ’sconfinato’ nella vicina Luni.

Sopra il podio maschile e poi quello femminile della Urban trail di ieri

Sopra il podio maschile e poi quello femminile della Urban trail di ieri

Pomeriggio di sport e divertimento ieri a Marina per la prima edizione dello Urban Trail ‘Alla scoperta della città della Luna’ inserito nel calendario di gare del weekend della White Marble Marathon, che parte questa mattina da Marina. L’evento è organizzato dalla World Running Academy di Paolo Barghini con il supporto di Fondazione Marmo, oltre a Dole Italia e Gaia, con il patrocinio dei Comuni di Carrara, Massa e Luni. Erano poco meno di 200 i corridori alla partenza in via Maestri del Marmo che si sono sfidati in un tracciato inedito in cui, per la prima volta nella storia delle otto edizioni della White Marble Marathon, sono stati superati i confini toscani inglobando un tratto stradale della Liguria.

Come facilmente intubile dal nome dato allo Urban Trail, il percorso voleva essere un omaggio alle affascinanti rovine dell’antica Luni, dove il tracciato è passato accostandosi alle rovine dell’antico anfiteatro romano, toccando anche la spiaggia di Marina e la nuova passeggiata vista mare nel porto apuano. Un percorso suggestivo tra asfalto, cemento, sterrato e sabbia, suddiviso in gara non competitiva da 10 chilometri e competitiva da 14 chilometri. Alla partenza delle 15, nell’area expo della White, tante le persone a bordo strada arrivate per assistere alla gara. Presenti all’evento anche l’assessore allo Sport del Comune di Carrara Lara Benfatto e l’assessore allo Sport del Comune di Massa Roberto Acerbo, che hanno elogiato la natura sportiva, culturale e sociale che White è riuscita a mettere in piedi.

Tutti gli occhi ieri erano però puntati sulla superstar presente ai nastri di partenza dello Urban Trail: il runner americano Dean Karnazes, giusto appositamente dagli Stati Uniti per prendere parte alla due giorni di gare, compresa la Marathon di oggi. Karnazes, nominato alcuni anni fa dalla rivista Time tra le cento persone più influenti del mondo e invitato alla Casa Bianca negli anni della presidenza Obama, può vantare partecipazioni alle maratone più estreme del pianeta, compresa la Badwater Ultramarathon: la corsa più dura al mondo. Ad arricchire ulteriormente il bel pomeriggio a Marina, nell’area expo della la gara c’è stato anche spazio per l’intrattenimento e la musica, con un Dj Set con la collaborazione di Radio Nostalgia.

Dopo circa un’ora dalla partenza, i primi corridori hanno iniziato a tagliare il traguardo intorno alle 16. Ad essere premiati con un trofeo i primi tre uomini assoluti e le prime tre donne assolute classificate. Per la categoria maschile vince Giacomo Puccianti davanti a Davide Pruno e Gregorio Maggiani. Per le donne invece trionfo di Valeria Poltronieri, che anticipa sul traguardo Sara Tognini e Francesca Calcagno a completare il podio rosa.

Stamani ai nastri di partenza sul traguardo di viale Colombo a Marina sono ben 2.000 i corridori arrivati da oltre venti parti del mondo a contendersi le ambite medaglie in marmo messe a disposizione per i partecipanti. Numeri che mai prima d’ora White aveva raggiunto. Il percorso 2025, fatta eccezione per una modifica al tracciato all’altezza del pontile di Marina di Massa a causa dei lavori in corso sulla nave Guang Rong, sarà lo stesso delle ultime edizioni, con un tracciato prevaletamente costiero distribuito tra Marina di Carrara, Marina di Massa, Montignoso e un piccolo tratto a Forte dei Marmi. Quattro le gare che oggi si disputeranno: la classica White Marble Marathon da 42 chilometri, la Marble Hero da 30 chilometri, la Half Marathon da 21 chilometri e la 10 chilometri ’Per Davide’. I premi saranno distribuiti nelle varie categorie nella sezione maschile e femminile. Ai partecipanti giunti al traguardo saranno consegnate, come nella tradizione della White Marble Marathon, delle medaglie pregiate.