
di Alessandra Poggi
Non sono ancora diplomati che già le aziende li vogliono assumere, ma l’istituto non sforna abbastanza studenti per la fame di lavoro che c’è sul nostro territorio. Parliamo degli studenti dell’istituto tecnico commerciale ’Zaccagna’, che è diventato il punto di riferimento a livello provinciale per i futuri ragionieri e il secondo a livello regionale con Massa Marittima. Una scuola tecnica che ha formato intere generazioni di geometri e ragionieri, e continua a farlo mantenendo alto il nome dell’istituto, dedicato al geologo e mineralogista carrarese Domenico Zaccagna. Oltre alle ex sezioni di ragioneria e geometri, che oggi si chiamano rispettivamente Rim (con tre lingue inglese, francese e spagnolo) e Cat, l’istituto guidato dalla dirigente Marta Castagna offre anche il corso geotecnico e il corso di laurea professionalizzante (post diploma) per geometri, in parole povere l’abilitazione a firmare, realizzato in collaborazione con le università di Pisa e Firenze.
Una solida realtà quella dell’istituto Zaccagna Galilei (Itis di Avenza) che vanta circa 950 iscritti, al conto mancano ancora quelli definitivi del corso serale, le cui iscrizioni chiuderanno a fine ottobre. Ad oggi sono 500 al Galilei, 300 tra Rim e Cat e 300 alle serali. All’interno della scuola c’è anche una sorta di museo con vecchie strumentazioni come macchine da scrivere, stenografi, attrezzature per geometri, un vero e proprio tuffo nel passato. Con 150 docenti, la più grande aula magna della provincia dotata di dolby surround e luci led, e una biblioteca contenente 22 mila volumi (la più grande del territorio) l’istituto Zaccagna dispone di numerosi laboratori tematici dedicati alle varie materie. Tutti con programmi specializzati come autocad, droni con Gps e stampanti 3D per i futuri geometri e di contabilità e marketing per i futuri ragionieri. E nel giro di un paio d’anni l’istituto tornerà in possesso delle aule della ex palazzina, interessata da lavori di restauro per un importo di 3 milioni di euro. L’istituto resta ancora orfano della palestra, ma la dirigente Castagna assicura che presenterà un nuovo progetto per farla rimettere a nuovo. "Abbiamo investito molto sulla scuola – racconta Marta Castagna – con i laboratori ultra attrezzati, nel decoro, nel corpo insegnanti che prepara a livello teorico, con la ex alternanza scuola lavoro che invece insegna ai ragazzi a livello pratico. I nostri studenti rispetto agli altri hanno il vantaggio reale di trovare subito lavoro. Le aziende e gli studi ce li chiedono prima ancora del diploma. Anche in questi giorni tre aziende ci hanno presentato richiesta, ma le nostre liste sono esaurite".