REDAZIONE MASSA CARRARA

"Cronaca di una passione": Fabrizio Cattani premiato a Genova

Per l'apporto significativo nell'aver raccontato le difficoltà degli imprenditori nella crisi economica, i crolli, i suicidi.

Fabrizio Cattani

Fabrizio Cattani

Carrara, 25 marzo 2017 - Il film "Cronaca di una passione" è sbarcato a Genova su iniziativa, della Cna Liguria, e organizzata dal suo responsabile organizzativo e  carrarino Gino Angelo Lattanzi allo storico Cinema Sala Sivori, un appuntamento dall’emblematico titolo di Vite Travolte: Il dramma degli imprenditori nel tempo della crisi economica, alla presenza e partecipazione del regista del film il carrarese Fabrizio Cattani è poi seguita, dopo il saluto del Presidente della Regione Liguria On.le Giovanni Toti una tavola rotonda, mediata da Maurizio Caprino giornalista del Sole 24 ore alla quale hanno preso parte il regista Franco Cattani, Cosimo Maria Ferri, sottosegretario  alla Giustizia; la consigliere della Regione Liguria Stefania Pucciarelli componente della commissione: attività produttive, Corrado Sforza Fogliani Vice Presidente Abi; Maria Pia Protano, in rappresentanza della Direzione Centrale Agenzia delle Entrate e Daniele Vaccarino, Presidente Nazionale della Cna. La discussione, durante la tavola rotonda, davanti ad una platea di imprenditori e rappresentanti delle Istituzioni, ha anche assunto dei toni accesi seppur contenuti e forse non poteva essere diversamente dopo la proiezione del film, un lavoro struggente e doloroso, toccante e commovente dedicato ai tanti suicidi di imprenditori travolti e vessati da un sistema in cui lo Stato, consapevole della situazione, non pone rimedio.  L’assessore alla Cultura della regione Liguria Ilaria Cavo, durante l’iniziativa ha consegnato al regista Fabrizio Cattani per il suo film “Cronaca di una Passione”, una targa dal presidente della Regione Giovanni Toti. Tra il 2012 e il 2015 in Italia, 628 persone si sono tolte la vita per cause legate direttamente al deterioramento delle condizioni economiche personali o aziendali. Su un totale di 16,7 milioni di pensionati italiani, quasi 8 milioni percepiscono meno di mille euro mensili e oltre 2 milioni meno di 500 euro. Nello stesso periodo sono state chiuse più di 450.000 aziende di cui 57.000 per fallimento.  Gli ultimi dati del rapporto Istat documentano un Paese con consumi calanti e famiglie impossibilitate a far fronte a costi di cure ed esami diagnostici, pagare le bollette e il riscaldamento, in Italia, sempre secondo l’Istat oltre una persona su quattro si trova a rischio povertà o esclusione con povertà e rischio di esclusione che riguardano un quarto della popolazione, ai livelli più alti d’Europa. Nella sola Liguria il numero degli imprenditori suicidatisi è di oltre 30. Ma l’Istat ha sospeso da tempo la raccolta e la pubblicazione dei dati relativi ai suicidi in Italia.