Carrara, 3 marzo 2021- Si chiama Matisse Nigraterra (pseudonimo di Mattia Micciché) il giovanissimo autore de “Il Barrio dei fiori”, un romanzo noir dalle sfaccettature coloratissime con al centro i tristi temi della quotidianità, disponibile su Amazon a partire dal 12 marzo. Nigraterra, originario di Carrara ma con un corpo multiculturale, studia al Liceo delle Scienze Umane "Maria Montessori” e darà la maturità questa’anno, ma a dispetto della giovane età ha già avuto diverse esperienze letterarie. “Fin da piccolo ho sempre letto tanto, così la scrittura è stata il passo successivo, che ho scoperto in prima media e che è diventata per me uno sfogo terapeutico” commenta Miccichè. Autore di testi messi in scena come "La scelta giusta", recitato e interpretato da ballerini al festival “Donne anima e corpo" ed il testo "Non accadrà", interpretato dall'autore e da alcuni attori amatoriali, con "Il Barrio dei fiori" Nigraterra è stato finalista de “IoScrittore 2020”. La sue esperienza e il suo amore per gli studi antropologici sono nell’osso di questo titolo al debutto, un romanzo ambientato in Perù che ruota attorno alla nostra società: la violenza di genere, l’incontro tra culture, il razzismo, l’immigrazione sono il nerbo del Barrio dei Fiori. L’autore ha iniziato a scrivere questa sua prima pubblicazione (autofinanziata) prima della pandemia ma dopo l’esperienza vissuta in Perù, diversi mesi che lo hanno ha cambiato profondamente e umanamente, mettendolo al confronto con la vita latino-americana e la sua filosofia. Un aneddoto da ricordare sul libro e sull’esperienza peruviana è quello di El Blanco, un cane callejero unico personaggio reale del romanzo, un amico fidato che ha accompagnato e protetto l’autore, così come gli altri personaggi, lungo tutta la sua strada sudamericana.