Montignoso, 24 agosto 2023 – La storia della musica italiana in una notte, un cammino lungo e affascinante attraverso la voce narrante di un protagonista assoluto e le musiche immortali di due giganti come Lucio Dalla e Lucio Battisti interpretate da big e giovani emergenti del panorama canoro.
Il “Mattone del cuore 2023” si è chiuso al Beach Club del Cinquale con una serata infarcita di emozioni e ricordi. Che si è aperta con l’intervento di Mogol chiamato sul palco da Paolo Brosio, organizzatore con la sua onlus Olimpiadi del cuore di una tre giorni che si è ritagliata uno spazio importante nel cartellone delle iniziative estive nazionali.
Giulio Rapetti, che è stato l’artefice dei successi di Dalla e Battisti, era accompagnato sul palco dalla madrina della manifestazione Valeria Marini ed è stato protagonista di una autentica lezione di musica. Ha spiegato come sono venuti alla luce capolavori come ‘Io vorrei, non vorrei’, ‘Il nastro rosa’, e ‘Il mio canto libero’.
La narrazione si è intrecciata con l’esecuzione di questi successi da parte della band di Gianni Dall’Aglio e Ricky Portera rispettivamente batterista e chitarrista che hanno suonato a lungo con i due Lucio.
Mogol ha spiegato come ‘Il mio canto libero’ sia nata da una sua delicata situazione familiare: la sua separazione e il rapporto con una nuova compagna. ‘Vita’ capolavoro di Dalla nasce con il titolo di ‘Cara’ che Lucio cambiò nella sua stesura definitiva “mentre ‘E penso a te’ – ha sottolineato Mogol – è stata scritta con Battisti in 18 minuti in macchina nel tragitto in autostrada da Milano a Como”.
Mogol ha ricevuto un premio speciale consegnato da Valeria Marini, prima che Portera e Dall’Aglio raccontassero le loro esperienze e i loro Dalla e Battisti.
“Dei veri e propri poeti – hanno detto – che andrebbero studiati nelle scuole al pari di Mogol. Un legame solido il nostro e mi sento un privilegiato per averli frequentati per oltre trent’anni”. Poi è stato un crescendo musicale travolgente guidato sul palco da Pago e Jo Squillo. Una raffica di successi immortali partito da ‘Piazza grande’ e ‘Se fossi un angelo’. I Ricchi e poveri hanno rivisitato con le loro sonorità ‘L’anno che verrà’ prima che scattasse l’ora dei giovani.
Kimono ha proposto ‘Emozioni’, Manuel Meroni ‘Disperato erotico stomp’ mentre Le Deva hanno presentato ‘Io vivrò’ e ‘La sera dei miracoli’.
I Matia Bazar hanno fatto cantare e ballare tutti con ‘Ancora tu’ e ‘Caruso’. Travolgente il medley dal sapore dance di Jo Squillo partito con ‘Fiori rosa, fiori di pesco’. La chiusura canora è stata affidata alla voce melodica e affascinante di Luisa Corna che ha interpretato ‘Il tempo di morire’ e ‘Nessun dolore’.
La premiazione del torneo di padel riservato ai vip è stata condotta dal giornalista di Sky Sport esperto di tennis Stefano Meloccaro. I primi classificati sono stati il campione del mondo 1982 Antonio Cabrini e l’ex calciatore di serie A Luca Ceccarelli che hanno preceduto Thomas Locatelli, campione di Milan e Udinese, e l’inviato di Striscia Moreno Morello.
Tra il pubblico nella serata finale anche la miss Italia 1996 Denny Mendez. Anche nella terza giornata la copertura mediatica di Sky Sport, con l’inviata Marina Presello, è stata davvero capillare e precisa con quattro collegamenti per i Tg e due collegamenti all’interno del seguitissimo programma ‘Calciomercato, l’originale’ condotto da Alessandro Bonan.
La puntata del programma di martedì scorso dal Tc Italia è stata la più seguita dell’intera estate con 1,2 milioni telespettatori. Ci sarà tempo per stilare il bilancio definitivo di una rassegna che possiamo anticipare sia stata davvero di successo. L’appuntamento con “Il mattone del cuore” è per l’ottava edizione nel 2024.