MAURIZIO COSTANZO
Massa Carrara

Avis, a Massa il 35% dei nuovi donatori è under 25

Ottimo il contributo dei più giovani, mentre restano stabili le donazioni di sangue e plasma. La presidente Claudia Firenze: “Ricambio generazionale anche ai vertici delle sedi, è un buon segnale”

Donazione di sangue (foto di repertorio)

Massa Carrara, 18 maggio 2024 – Oltre tre nuovi donatori Avis su dieci in provincia di Massa Carrara sono under 25 e, anche ai vertici zonali e comunali dell’associazione, si apprezza un ricambio generazionale che abbassa notevolmente l’età media degli avisini. Nel frattempo tengono le donazioni di sangue intero e plasma in aferesi, mentre il territorio si conferma il secondo per numero di donazioni totali (dopo Livorno) nell’area vasta Nord Ovest. È quello che emerge dall’ultimo report stilato da Avis Regionale Toscana, in relazione all’anno 2023. I dati sono stati pubblicati nel corso della 53esima assemblea dell’Associazione, svoltasi in aprile a Prato. Guardando ai soci donatori Avis totali, nel blocco dei 5.403 dello scorso anno, il contributo più rilevante proviene dalla fascia compresa tra i 46 e i 55 anni (rappresenta il 28%), seguita da quella tra i 36 e i 45 anni (20% circa).

Prendendo in considerazione i soci Avis nuovi iscritti, invece, è ottima la performance degli under 25, che rappresentano il 35% circa delle donazioni provenienti da questa categoria. Nel frattempo le donazioni di plasma in aferesi registrano un piccolo aumento rispetto al 2022 (+ 0,78%) e quelle di sangue intero un calo contenuto (- 3,07%). Stabili le donazioni totali: nel 2023 sono state 9.498 (- 0,46%), un numero che conferma la provincia di Massa Carrara al secondo posto del podio nell’area vasta Nord Ovest.

“Oltre a questo – è il commento della presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze – registriamo con soddisfazione un rinnovamento ai vertici di alcune zonali e comunali che ci trasmette un bel segnale in ottica futura, perché i nuovi presidenti sono tutti molto giovani. è il risultato di un’opera di sensibilizzazione rispetto alla cultura della donazione che sta sortendo i suoi effetti, ma sappiamo bene che questi risultati devono essere consolidati. Specialmente per quel che concerne le donazioni di plasma, infatti, persiste una grande richiesta a livello regionale ed il momento più complesso, l’estate, è alle porte”.

Grande soddisfazione è espressa da Lucian Martisca, 25 anni, neo eletto presidente dell’Avis Zonale Massa Carrara, uno dei presidenti Avis più giovani in assoluto: “Sicuramente grazie all’impegno delle Avis del territorio riusciamo a coinvolgere efficacemente anche i più giovani nella nostra associazione, non è impossibile: basta usare gli strumenti e i linguaggi giusti”. A lui fa eco Giancarlo Battistini, presidente di Avis Zonale Lunigiana (altra articolazione della provincia): “Grazie al lavoro di squadra anche con Avis Toscana siamo riusciti a superare qualche difficoltà organizzativa, a rafforzare la nostra Avis Zonale con una nuova giovane segretaria, a impedire la chiusura di Avis Casola in Lunigiana grazie anche all’impegno dell’attuale presidente e a rifondare l’Avis a Comano con un nuovo direttivo; tutte azioni utili per promuovere ancora meglio la donazione di sangue e plasma nei nostri territori”. Maurizio Costanzo