
Federica Savarola
Marina di Massa, 7 marzo 2025 – Federica Savarola, barista titolare del ‘Caffè & Parole’ di via San Leonardo, da oggi lascia ad altri la gestione del suo locale. E manda agli amati clienti il suo affettuoso saluto: “ciao trottolini”’.
Federica, 35 anni, aveva aperto otto anni fa il bar della piazzetta a pochi passi da piazza Betti. Una malattia, che combatterà con tutte le sue forze, l’ha costretta a cedere l’attività: adesso la sua priorità è curarsi. Aveva fatto notizia durante la pandemia quando, vestita sexy, andava a fare consegne a domicilio in sella alla sua bicicletta.
“Esattamente otto anni fa ho rinunciato egoisticamente ad avere una mia famiglia, all’amore della mia vita e a me stessa, e vi confesso che un po’ di rimpianti li ho sempre avuti – racconta Federica –. Il primo marzo 2017 ho aperto ‘Caffè & Parole’ e da quel giorno ho cercato di fare sempre del mio meglio, sono stata scrupolosa nella ricerca dei prodotti, delle novità, nel non farvi mai annoiare, ho sempre cercato di sorridere anche quando le cose andavano male e i soldi a fine giornata non bastavano.
Ho provato a reinventarmi e a trovare nuove strategie. E ce l’ho fatta grazie a tutti i miei clienti e alle mie quattordici ore di lavoro giornaliere. Nel mio lavoro ho sempre messo passione e amore, come facevo quando vi macchiavo il caffè o vi decoravo un cappuccino. Mi auguro di essere sempre stata all’altezza”.
“Ora è arrivato il momento che a nessuno auguro di passare – prosegue la barista –, il momento in cui forze maggiori ti dicono che devi metterti a riposo. Ho ceduto la mia attività a Victoria e da oggi troverete lei al mio posto. Sono sicura che sarà all’altezza di portare avanti questo progetto. Cari trottolini siete stati in tanti a supportarmi e sopportarmi. Mi avete aperto le porte delle vostre case e fatto entrare nelle vostre famiglie. Se il nostro bar non rimarrà nella storia di Marina di Massa, rimarrà sicuramente nel capitolo più bello della storia della mia vita.
Nel nostro bar il caffè o l’aperitivo era diventato un contorno – ricorda Federica –, siamo riusciti a creare un punto di appoggio, un luogo dove tutti ci sentivamo a nostro agio”. “Cari trottolini ricordate sempre, come farò io, il periodo del Covid e del vino Passerina, amori, passioni, lacrime, critiche, social – conclude Federica passando ai ringraziamenti –. In quel periodo non ci divertivamo tantissimo, ma insieme siamo riusciti a portare avanti il locale, anzi, a farlo volare in alto. Grazie a chi in questo mese mi è stato vicino e mi ha aiutata in tutto, al mio splendido vicinato, alle nonne che mi hanno viziato, e ai miei zii. Grazie a tutti voi trottolini del mio cuore”.
Alessandra Poggi