Viareggio (Lucca), 22 aprile 2024 – Nasce una sorta di “guerra della sabbia” tra Lido di Camaiore e Massa. Stamani (22 aprile) infatti, si è svolta una protesta con presidio davanti alla sede dell'Autorità portuale regionale a Viareggio (Lucca) da parte dei balneari di Massa ( Massa Carrara) che vogliono che la sabbia dell'escavo dragata all'imboccatura del porto viareggino vada a contrastare l'erosione delle loro spiagge invece di venir destinata a quella di Lido di Camaiore. Presenti i rappresentanti del Consorzio Balneari di Massa, con la presidente Itala Tenerani e la Compagnia del Mare. Va notato che un’analoga richiesta era stata fatta nei mesi scorsi da San Rossore.
La protesta è stata organizzata per sensibilizzare la situazione della costa apuana da anni alle prese con il fenomeno dell'erosione. «Perché la sabbia dragata al porto di Viareggio non è destinata su quella costa? Perché la regia istituzionale non ha previsto di economizzare gli interventi, c'è o non c'è la volontà di difendere e tutelare otto chilometri di costa massese, polmone economico per il turismo nel comune di Massa?», ha dichiarato la presidente Tenerani. Una rappresentanza dei balneari massesi è stata ricevuta dal commissario dell'Autorità portuale regionale, Alessandro Rosselli. «Lo ringrazio per la gentilezza - dice la presidente dei balneari massesi Itala Tenerani - ci ha riferito che deve essere tolta la sabbia all'imboccatura del porto di Viareggio che pare una cava e che costituisce un pericolo e che prenderà in considerazione la nostra proposta. Del problema ne parlerà con l'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, che insieme alla collega Monia Monni assessore all'ambiente, si occupano della questione e confidiamo di una soluzione quanto prima». «Noi faremo il possibile affinché avvenga per l'estate 2024 - ha proseguito la leader dei balneari apuani - perché sul nostro territorio ci sono stabilimenti che hanno pochissimi metri di spiaggia e non sono nella condizione di poter lavorare». Attualmente la sabbia dragata viene riposizionata davanti all'arenile di Viareggio e a Lido di Camaiore, luoghi dove secondo i balneari non ci sarebbe bisogno.