Il megayacht Admiral disegnato da Armani
Carrara, 13 febbraio 2023 - Un altro sogno di Costantino è diventato realtà. L’evento di sabato sera nell’headquarter di Marina di Carrara di The italian sea group ha aggiunto un altro blasonato tassello alla crescita e alla ricercatezza del cantiere: il matrimonio con Giorgio Armani. Ed è stato il grande stilista, numero uno della moda mondiale, l’ospite d’onore di una serata che rimarrà negli annales della nostra terra. I padiglioni di Tisg sono stati trasformati con il tocco dello stilista in una location da favola, fra luci e musiche, per una festa che, con 650 invitati fra armatori, celebrità, esponenti della nautica, della finanza, designer e giornalisti, ha salutato l’unione fra le due eccellenti maison. Da una parte la ricercatezza e la tecnologia di Tisg dall’altra l’eleganza e l’inconfondibile sofisticatezza senza confini di Giorgio Armani per la firma dello yacht di 72 metri voluto dall’armatore greco che opera a Londra Costa Kleanthus. 72 metri di lusso assoluto che sono stati festeggiati da un parterre senza precedenti per la nostra città: fra le star Claudia Gerini e Kasia Smutniak, lo stilista Brunello Cucinelli, per una festa con oltre 60 tavoli addobbati da argenti e cristalli con cui Armani ha voluto cele brare la cucina dello chef Cirea, del ristorante Vittorio di Bergamo, tre stelle Michelin.
Una serata blindata aperta da un red carpet su viale Colombo che ha guidato dentro l’hangar un pubblico internazionale dove gli uomini erano di rigore in smoking e le donne in griffate e lussuose mise da sera. Ristretti gli inviti alle personalità locali dove insieme al governatore Eugenio Giani, accompagnato dalla capo di gabinetto Cristina Manetti, dall’assessore Leonardo Marras e dal consigliere Giacomo Bugliani, c’erano il presidente della provincia Gianni Lorenzetti, il sindaco di Massa Francesco Persiani, la sindaca Serena Arrighi, avvolta in un fascio di luce dorata, con i rispettivi consorti, l’assessore Moreno Lorenzini con la fidanzata, un’elegantissima e piena di energia Fabiola Lazzareschi. Fra gli ospiti locali anche Giorgio Bianchini con la moglie Enrica Benetti della Bencore. Inoltre i vertici della capitaneria di porto e fra i politici Massimo Mallegni.
Il resto è stato un parterre di ospiti internazionali che con 1500 bottiglie di champagne, aperitivo e cena stellare, hanno potuto vivere il sogno che da tempo era nella mente di Giovanni Costantino.
"Tutto è nato – ha raccontato fra orgoglio e commozione il ceo e fondatore di Tisg Costantino avvolto in un impeccabile smoking blu – , quando passeggiando per Milano sono rimasto colpito dall’eleganza e la essenzialità di una vetrina di Giorgio Armani. Da lì l’idea di proporgli il disegno di uno dei nostri gioielli del mare. Ho avuto – ha proseguito – un incontro con lui, ero emozionato come un liceale. Alla fine del colloquio Armani mi ha dato la mano e mi ha lasciato nel suo studio. Poi è tornato con un libro bianco e mi ha disegnato uno yacht. Questa è la prima barca che disegno per te". Visibilmente commosso e circondato dal suo fedelissmo staff, Costantino ha dato prova di saper ospitare una serata che pe r Carrara rimane nel gotha degli eventi. Ospiti arrivati da ogni dove che hanno riempito i migliori hotel della Versilia, coccolati con la cena di Vittorio e allietati dalla musica della Cover band inspiration che con sax e violini, vocalist e solisti ha proposto i successi della musica rock e pop, facendo alzare dalla sedia e ballare anche il pubblico più sedentario.
Tutto si è svolto nel padiglione in cui è stata realizzata la nave: coperto da un velo, il gioiello del mare che il prossimo anno solcherà le onde, si è svelato piano piano, mentre lo stesso Costantino ne descriveva dettagli e performance. Poi la sfilata che a sua volta ha raccontato le prossime tendenze del pret a porter. Più di 60 modelli che hanno portato in passerella gioielli delll’eleganza della moda maschile e femminile. Voile, sete, lini, tacchi alti e sandali terra per declinare la classe in tutte le sue sfaccettature. Alla fine l’uscita di Re Giorgio accalamato dal pubblico con una standing ovation.