Carrara, 10 giugno 2022 - «Se Carrara mira a un vero salto di qualità non c'è sindaco migliore di Ferri, con le sue idee e progetti concreti e innovati, a differenza di chi fa solo promesse attraverso slogan già sentiti». E' la voce dei “giovani di ferro con Ferri”, i sette aspiranti consiglieri comunali delle liste civiche a sostegno del candidato a sindaco. Ultimi giorni di campagna elettorale in vista delle elezioni di domenica «ce la stiamo mettendo tutta – spiega la gioventù di ferro – per far conoscere le nostre idee e per far capire il perché si debba preferire Ferri ai suoi concorrenti».
Sei i candidati nella lista #Prima Carrara: Noemy Dazzi, Alice Guidoni, Irina Japie, Carolina Marselli, Damiano Fioravanti e Valentina Grassi. Nella Lista Ferri c'è Dario Tonlorenzi. Le due più giovani, entrambe studentesse universitarie di scienze del servizio sociale, sono Noemy Dazzi di 20 anni, che dice «di avere a cuore il mondo della disabilità. Dobbiamo sdoganare gli stereotipi per poter affermare che i disabili non esistono». Alice Guidoni 22 anni, terminato il servizio civile con i disabili sostiene che «vanno inclusi nella vita di tutti i giorni, frequentandoli affinché si sentano parte attiva della nostra società.
Tuteliamo le categorie fragili, come anche i bambini e gli anziani». Ventiquattrenne laureanda in psicologia, è Irina Japie, atleta, insegnante di ballo e tecnico del Coni, determinata a «contribuire al rilancio dell'immagine della città con manifestazioni e iniziative di spessore, sia a Carrarafiere, che negli spazi all’aperto e al chiuso».
Carolina Marselli, 27 anni laureata in scienze politiche, internazionali e dell'amministrazione, punta sul rapporto tra il mondo della scuola e del lavoro, «dando la possibilità ai giovani di svolgere tirocini e stage formativi che risultino concretamente utili». Damiano Fioravanti 30 anni, geometra e perito industriale edile, vuole «collaborare con idee e progetti a valorizzare le potenzialità quali il marmo, la cultura e il turismo, attraverso una progettualità a lungo termine dettata dai bisogni dei carrarini». Valentina Grassi, giovane donna diplomata al liceo delle scienze sociali e interessata al corso universitario in scienze della formazione e dell’infanzia, è una mamma 32enne, che vuole «una città più a misura di bambino con spazi verdi e aree gioco, strutture e attrezzature moderne per praticare sia gli sport e passare il tempo libero». Dario Tonlorenzi, 22enne perito chimico industriale, si è candidato «per incentivare le politiche ambientali, trasformando Carrara in “smart city”, una città attenta alla qualità della vita e ai bisogni».