Massa, 5 marzo 2023 - Il Partito Democratico di Massa ha deciso di non decidere. L’ennesima riunione, che doveva partorire il nome del candidato a sindaco per le prossime amministrative, alla fine non è arrivato. Sul piatto candidature illustri, come l’ex deputata Martina Nardi o il consigliere regionale Giacomo Bugliani (che però ha smentito: "Nessuno me l’ha chiesto, il mio impegno è in Regione, sono stato eletto per questo"). Malore venerdì sera per il consigliere durante una cena: ricoverato per accertamenti all’ospedale del cuore, ha salutato gli amici su Facebook. Con il delegato del segretario regionale Emiliano Fossi, Luca Sani, il direttivo comunale capitanato da Enzo Ricci ha discusso anche di primarie. La data fatidica ci sarebbe, il 26 marzo. Tuttavia, in virtù dei tempi molto ristretti, Firenze ha suggerito (non imposto) di ripensarci. La parola resta al locale, ma tutto sembra propendere per un ripensamento, a favore di un allargamento di visioni verso i candidati degli alleati, che non sono stati certo ad aspettare le riflessioni piddine, svelando in anticipo i loro cavalli di battaglia e avvertendo il partito del Nazareno che, in caso di mancata quadra, correranno da soli. Per non farsi mancare nulla, sul tavolo del Pd sono finiti anche i nomi degli stessi interessati, che quindi potrebbero vestire la casacca di candidato anche in nome del Pd: Fabio Evangelisti con le sue sette liste civiche, l’ex diplomatico a Mosca Cesare Maria Ragaglini, il repubblicano Guido Mussi.
PoliticaMassa, per il Pd niente primarie. Spunta l’idea Bugliani. Ci prova anche Ragaglini