Angelo Zubbani
Carrara, 27 giugno 2022 - "Per candidarsi ad amministrare una città bisogna sentirne il battito, conoscerne gli umori, e queste elezioni dimostrano che certe relazioni non si improvvisano". Lo dice l'ex sindaco di Carrara Angelo Zubbani, che ha sostenuto il nuovo sindaco Arrighi.
"Le persone - dice - certamente contano ma solo se si sanno asservire al sentimento ed alle aspettative della popolazione. Non spetta a me parlare per la nuova sindaca, ma come socialisti possiamo solo dire che, seppure provati, siamo soddisfatti di aver saputo tenere dritta la barra per contribuire a far approdare la nave con sicurezza nel porto. Sappiamo con certezza che la scelta di quanti hanno condiviso la decisione di Ferri ha per una sorta di legge del contrappasso ridato vigore al partito socialista facendoci guadagnare consensi e simpatie che non ricordavamo più. Discutere e confrontarsi fa bene soprattutto se serve a fare chiarezza e mettere ordine, per una volta ancora abbiamo dimostrato che i principi non possono essere posposti alle ambizioni personali di nessuno e che prima di tutto vengono gli interessi della città".
E parla delle scelte dei socialisti: "Come socialisti abbiamo fatto la nostra parte spinti dalla certezza che fosse la scelta giusta, i tempi che seguiranno sono sicuro che porteranno energie nuove al partito e insieme ai compagni di viaggio con cui abbiamo alla fine condiviso questa non scontata vittoria siamo pronti a portare il nostro contributo come sempre abbiamo fatto per una Carrara che sappia farsi trovare pronta ad affrontare i tempi difficili che verranno".
Quello che aspetta Carrara è un periodo di grandi sfide: "Non è più tempo di discorsi e non bisogna neppure illudersi che i soldi del Pnrr ci salveranno, sappiamo che il lavoro da fare sarà impegnativo e che armonia e una visione condivisa aiuteranno la città ad uscire rafforzata dalla crisi incombente. Le nostre idee e la nostra esperienza sono da domani a disposizione di Serena Arrighi, certi che potranno aiutarla nel non facile lavoro che l’aspetta. Saltate le rigidità ideologiche tra destra e sinistra sappiamo che da domani ci troveremo tutti cittadini di una sola città e che per darle un futuro migliore bisogna saper coniugare con competenza e buona volontà i tre pilastri della nuova sfida: economia, ambiente e giustizia sociale, noi abbiamo una nostra visione che la sindaca condivide, insieme ci impegneremo a fare bene".